Famiglia

Calcio: Manganelli, ora la Carta-stadio per tifosi

Lo dichiara Antonio Manganelli, capo della Polizia, in un'intervista al 'Corriere della Sera'

di Redazione

“Nei vari campionati, a tutti i livelli, quest’anno si sono giocate oltre 1.800 partite, e rispetto allo stesso periodo nella stagione precedente all’omicidio Raciti gli incidenti sono diminuiti del 40%, e il numero dei feriti del 60%. Credo di poter dire che, grazie agli accorgimenti adottati e al lavoro del quale ci sentiamo di rivendicare una parte di merito, la situazione e’ nettamente migliorata”. Lo dichiara Antonio Manganelli, capo della Polizia, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’.

“E’ vero – prosegue Manganelli – il cammino e’ ancora lungo, anche perche’ e’ la cultura stessa del tifoso che deve cambiare. Purtroppo possiamo immaginare che in futuro si verificheranno nuovi incidenti, anche se ovviamente ci auguriamo il contrario e faremo di tutto per evitarli. Ma di strada ne abbiamo percorsa, e potremmo andare ancora avanti se dal prossimo campionato riuscissimo a introdurre almeno parzialmente la ‘carta del tifoso’. Una sorta di carta-bancomat con la quale il sostenitore si qualifica con nome, cognome e squadra per la quale fa il tifo, acquista i biglietti e accetta di farsi riconoscere. In questo modo si crea un meccanismo di ‘fidelizzazione’ e affidabilita’ grazie alla quale il tifoso potra’ assistere, ad esempio, alle partite in trasferta che l’Osservatorio dovesse vietare ai tifosi ospiti. Succede gia’ in altri Paesi d’Europa”.

“La partita Juventus-Parma non s’e’ giocata in segno di lutto – continua il capo della Polizia – non per motivi di ordine pubblico ne’ per il timore di incidenti”.

“L’indagine – conclude Manganelli – e’ in corso e stabilira’ quello che e’ accaduto verificando ogni particolare. Secondo quanto mi e’ stato riferito dovrebbe comunque trattarsi di una situazione diversa rispetto a quella in cui fu ucciso il giovane Sandri. Dalle prime informazioni sembra che sia avvenuto un tragico incidente, e mi auguro sia andata realmente cosi'”. ”Le situazioni a rischio restano”, sottolinea Manganelli, ”i campanelli d’allarme ci sono e un primo banco di prova arrivera’ gia’ martedi’ sera con l’incontro Roma-Manchester United”.


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