Non profit

Ausili per disabili: il Portale SIVA della Fondazione Don Gnocchi ha compiuto un anno di attivit

E intanto nasce la rete informativa europea "EASTIN"

di Fondazione Don Gnocchi

Gli ausili tecnologici rappresentano agli occhi dei più una sorta di ?oggetto sconosciuto?. Non così per le persone disabili e coloro che le assistono, per le quali gli ausili sono invece in moltissimi casi un fondamentale strumento di integrazione sociale e di vita. Il mercato propone però diversi tipi di ausili e c?è spesso la necessità di scegliere quello più adatto alle singole disabilità. Si tratta di un?esigenza a cui risponde oggi in modo specifico ed efficace il ?Portale SIVA? sulle tecnologie per l?autonomia e l?integrazione sociale delle persone con disabilità, realizzato nel 2003 dalla Fondazione Don Gnocchi nell?ambito dell?Anno Europeo delle persone con disabilità, per conto del ministero del Welfare. Da un anno il Portale è in rete all?indirizzo internet www.welfare.gov.it/siva oppure www.siva.it, con accesso completamente gratuito e aperto a tutti. «Fortunatamente sono ancora in grado di muovermi con il bastone – scrive Paolo, commentando sulla base della propria esperienza le caratteristiche di un ausilio tecnologico recensito nella Banca Dati del Portale SIVA -. Per quanto riguarda questo deambulatore, ritengo abbia due difetti abbastanza importanti: le gomme si sgonfiano abbastanza rapidamente e il peso è eccessivo per caricarlo e scaricarlo dalla vettura?». Roberta, fisioterapista residente in Piemonte, dopo aver seguito via internet uno degli incontri di aggiornamento che il Portale SIVA organizza ogni primo mercoledì del mese in tema di tecnologie per la disabilità e l?autonomia, commenta così questa esperienza: «Lavoro presso una casa di riposo. Ho seguito con vero interesse il primo incontro on-line di questo portale? Mi auguro che questo esempio possa attivare una informazione accessibile da casa a chi come me ha difficoltà, per motivi familiari e di lavoro, a tenersi aggiornato. Vi ringrazio sentitamente perché mi offrite questa stupenda opportunità? Faccio opera di informazione anche verso i miei colleghi per attivarsi a seguire i prossimi incontri, e io per contro, continuerò a farlo? Grazie, grazie di cuore, continuate così». Da tempo il Portale SIVA, oltre che insostituibile strumento di informazione, è divenuto anche un luogo virtuale dove le persone con disabilità, i familiari e operatori del settore di tutta Italia possono scambiare esperienze, conoscenze, idee e suggerimenti: ciò grazie ai cosiddetti ?Forum? aperti su ogni rubrica del Portale, a cui può partecipare liberamente chiunque sia provvisto di un computer e di una connessione internet. Con i suoi oltre 7000 prodotti recensiti, 1200 aziende (produttrici, distributrici, rivenditrici di ausili), 270 centri di ricerca e di consulenza nel settore, 550 idee su come risolvere problemi della vita quotidiana, 20 casi di studio, un?ampia guida ipertestuale al mondo degli ausili e circa 150 tra articoli scientifici, manuali e lezioni on line disponibili nella sua biblioteca virtuale, il Portale mette oggi a disposizione delle persone con disabilità e degli operatori del settore una ricchissima miniera di informazioni e conoscenze in grado di aiutare a trovare la soluzione giusta caso per caso a concreti problemi della vita quotidiana, dell?inserimento nel lavoro e nella scuola, nella vita di relazione. L?iniziativa si appresta ora a compiere un altro importante ulteriore passo nel suo cammino di crescita, guardando decisamente all?Europa: nello scorso mese di marzo ha infatti preso avvio un progetto presentato dalla stessa Fondazione Don Gnocchi per raccordare e mettere in rete il Portale SIVA con gli altri principali sistemi informativi esistenti su Internet in Europa in tema di tecnologia e disabilità: Rehadat (www.rehadat.de, Germania), Dlf Data (www.dlf.org.uk, Gran Bretagna), Hjaelpmiddelbasen (www.hmi-basen.dk, Danimarca), Catalogo de ayudas Técnicas (www.catalogo-ceapat.org, Spagna) e Hulpmiddelenwijzer (www.hulpmiddelenwijzer.nl, Olanda). EASTIN (European Assistive Technology Information Network, il titolo di questo nuovo progetto che ha il suo sito Internet multilingue all?indirizzo www.eastin.info) farà in modo che la ricchezza di conoscenze, informazione ed esperienze esistenti in Europa in questo settore possa essere messo a disposizione di tutti i cittadini nella propria lingua, ?con un semplice clic del mouse?. Si tratta di un piccolo contributo – pur nella specificità di questo argomento – verso la costruzione di una cittadinanza della grande casa comune europea. Non solo: EASTIN rappresenta anche un passo verso l?integrazione mondiale dell?informazione in questo settore, cui la Fondazione Don Gnocchi sta già lavorando quale promotrice di un?associazione internazionale tra i provider di informazione in questo settore (World Alliance of Assistive Technology Information Providers), cui già partecipano parter di altri paesi europei (ad esempio il sistema informativo francese Handicat www.handicat.com) e di oltreoceano (il sistema americano Abledata www.abledata.com).


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