Sostenibilità

Tratturi e masserie, la campagna di Corato

italianascosta

di Gabriele Desiderio

Come arrivare:
autostrada A14 Bologna – Taranto.
Uscita Trani o Barletta.
Da Bari: 34 km; da Roma: 316 km;
da Milano: 829 kminfo: Pro loco 080.8728008 – web: www.prolococorato.it

Corato sorge a un?altitudine di 232 metri sul livello del mare in una fascia collinare tra la Murgia nord – occidentale e la pianura litoranea. Distese di ulivi, mandorli e alberi da frutto solcate da vecchi tratturi delimitati da tipici muretti a secco ricoprono il territorio del paese, situato nel comprensorio ambientale del Parco dell?Alta Murgia. Numerose masserie, nelle quali si pratica essenzialmente la pastorizia, si distribuiscono in tutta l?area. Corato è molto ricca di testimonianze storiche: dalle pietre miliari della via Traiana alla chiese medievali di Santa Maria Maggiore e di San Vito, fino all?ottocentesco Palazzo di Città. Il centro storico è tipico dell?urbanistica medievale, con vie principali e secondarie e vicoli ciechi di chiara impronta musulmana.

SAPORI: La zona di Corato è nota per la grande produzione di vino, per la pasta e per l?ottimo olio extravergine d?oliva ricavato dalla varietà colturale denominata proprio Coratina o Racioppa di Corato. La cucina tipica locale è composta da piatti poveri come l?acqua sala (zuppa di asparagi, pane e uova), gli strascinati (orecchiette) con le cime di rapa e le tiedde alla quaratine, uno sformato di carne di cavallo, pecorino e verdure.


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