Non profit

Telefono Azzurro a Civitas 2004: largo al volontariato

Servizio Civile, emergenze nell'infanzia e volontariato nelle carceri al centro dei seminari. Due i laboratori per la prevenzione dell'abuso sessuale dedicati ai più piccoli.

di Telefono azzurro

Telefono Azzurro, da 17 anni impegnato nella tutela dei diritti di bambini e adolescenti, sarà presente con uno stand (N° 316, Pad. 4) a Civitas 2004, la Mostra Convegno della Solidarietà, dell’Economia Sociale e Civile che si terrà a Padova dal 30 aprile al 2 maggio. L’associazione promuoverà, all’interno della manifestazione, tre seminari dedicati alle problematiche dell’infanzia: – “Interventi di emergenza nell’infanzia” (30 aprile, ore 9.30) – “l Servizio Civile volontario per l’infanzia e l’adolescenza” (2 Maggio, ore 9.30) – “Bambini con un genitore in carcere – Essere un detenuto genitore” (2 Maggio 2004, ore 14.30) Ai bambini e adolescenti delle scuole elementari e medie inferiori saranno invece dedicati due laboratori per la prevenzione dell’abuso sessuale: – “So dire di sì, so dire di no”, per il secondo ciclo della scuola elementare (30 maggio in tarda mattinata; massimo 25 partecipanti) – “Lezioni di Fiducia”, per le classi seconda/terza della scuola media (30 maggio in tarda mattinata; massimo 25 partecipanti) Nella giornata del 30 Aprile, in occasione del seminario sulle tematiche di emergenza, saranno presenti alla manifestazione le 42 volontarie di Servizio Civile Nazionale che il 3 Maggio 2004 inizieranno la loro esperienza di 12 mesi con Telefono Azzurro. Nei giorni del 28 e 29 aprile l’associazione ha infatti organizzato per loro a Padova – in concomitanza con la mostra convegno – un percorso introduttivo di formazione sulle principali problematiche dell’infanzia e adolescenza e una presentazione dell’associazione. Le ragazze, provenienti da tutta Italia, avranno quindi la possibilità di conoscere meglio il mondo del volontariato sociale presente a Civitas. Presso lo stand di Telefono Azzurro sarà possibile ritirare materiale didattico e divulgativo legato alle campagne di sensibilizzazione nei confronti dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e per la prevenzione del disagio e dell’abuso, oltre a ricevere informazioni relative alle opportunità di volontariato e Servizio Civile con l’associazione su tutto il territorio nazionale. Telefono Azzurro dal 1987 si batte per tradurre in realtà concrete i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Oltre alla creazione del Centro Nazionale di Ascolto delle linee 19696 e 199.151515, il lavoro dell’Associazione si è infatti intensificato negli ultimi anni con una serie di progetti legati alla consulenza e anche all’intervento in situazioni di emergenza che coinvolgono bambini e adolescenti. In particolare: i Team di Emergenza; la struttura Tetto Azzurro, Centro per l’accoglienza, la diagnosi e il trattamento dei bambini maltrattati, a Roma; i Centri territoriali di Milano, Treviso, Roma, Bologna e Palermo; progetti educativi per la prevenzione dell’abuso. www.azzurro.it CIVITAS 2004 – SEMINARI “Interventi di emergenza nell’infanzia” Sala 7/B – 30 aprile, ore 9.30 Relatori – Ernesto Caffo, Presidente S.O.S. Il Telefono Azzurro, Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile Universita’ di Modena e Reggio Emilia – Giovanni Lopez, Psicologo Telefono Azzurro – Barbara Forresi, Psicologa Telefono Azzurro – Vera Cuzzocrea, Psicologa Telefono Azzurro “Il Servizio Civile volontario per l’infanzia e l’adolescenza” Sala 7/B – 2 Maggio 2004, ore 9.30 Relatori – Roberto Marino, Vice-Direttore Ufficio Nazionale per il Servizio Civile – Lino Rossi, Psicologo Telefono Azzurro, Docente di psicologia giuridica Universita’ di Modena e Reggio Emilia – Vincenzo Russo, Psicologo Settore Formazione Telefono Azzurro, Docente di psicologia sociale Università IULM Milano e Università Feltre “Bambini con un genitore in carcere – Essere un detenuto genitore” Sala 8/A – 2 Maggio 2004, ore 14.30 Relatori – Paola Papi Barbato, Referente Nazionale Progetto Carcere, Comitato per il Telefono Azzurro – Anna Mazzacuva, Referente Progetto Carcere Bollate (Milano), Comitato per il Telefono Azzurro CIVITAS 2004 – LABORATORI Una corretta prevenzione dell’abuso sessuale, prima ancora che da interventi specifici, parte da un adeguato ambiente familiare, relazionale e affettivo, tale da garantire il rispetto dell’identità del bambino, riconoscendo l’originalità della sua fisicità che è alla base dello sviluppo di una personalità armonica. Un primo passo verso una cultura di prevenzione all’abuso sessuale sta dunque nell’insegnare ai bambini ad ascoltare la voce del loro corpo. “So dire di sì, so dire di no” per il secondo ciclo della scuola elementare (massimo 25 partecipanti) 30 maggio tarda mattinata Obiettivi: – Riconoscere il linguaggio del corpo attraverso la comprensione degli stati emotivi collegati a determinati episodi di contatto fisico; – Acquisire la capacità di reagire adeguatamente a quello che suggerisce il proprio corpo comunicando e trasmettendo le proprie sensazioni. Metodologia: – Giochi relativi alla conoscenza delle sensazioni corporee; – Discussione sulle tipologie di contatti fisici, positivi o negativi, e sulle possibili reazioni ad essi; – Visione di alcuni spezzoni della videocassetta “So dire di sì, so dire di no”; – Riflessione sui comportamenti attuabili nelle situazioni di contatto fisico piacevoli e spiacevoli. Durata Un incontro di 1 ora e mezza. “Lezioni di Fiducia” per le classi seconda/terza della scuola media (massimo 25 partecipanti) 30 maggio tarda mattinata Obiettivi – Riconoscere la sfera sessuale come componente significativa dei cambiamenti evolutivi, sia identitari sia di genere, tipici di questa fascia d’età; – Accrescere la consapevolezza dell’influenza della maturazione sessuale nei rapporti fra pari; – Riconoscere la necessità del rispetto nelle interazioni con gli altri e riconoscere la prevaricazione di determinati approcci. Metodologia – Attività e riflessioni relative all’individuazione dei cambiamenti corporei e della crescita; – Esercizi e riflessioni relativi al senso dei toccamenti e la differenza nel farli al proprio o all’altrui sesso; – Visione di una parte della videocassetta “Lezioni di Fiducia”; – Discussione sui possibili comportamenti attuabili nelle situazioni di contatto fisico piacevoli e spiacevoli. Durata Un incontro di 1 ora e mezza.


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