Non profit
Docet 2004: Telefono Azzurro parla alla scuola
L'associazione, presente con uno stand (Pad. 34 - Stand E/33), promuove due dibattiti sui temi scottanti della sicurezza in Internet e sul rapporto tra bambini e genitori detenuti
Bologna, 14 aprile 2004 – Telefono Azzurro, da 17 anni impegnato nella tutela dei diritti di bambini e adolescenti, sarà presente a “DOCET – Idee e materiali per l’educazione e la didattica”, la manifestazione dedicata agli operatori della scuola che si tiene a Bologna dal 15 al 18 aprile 2004.
Presso lo stand (Padiglione 34 – Stand E/33) sarà distribuito il materiale didattico/scientifico realizzato in questi anni insieme ai volumi e ai testi pubblicati; saranno disponibili inoltre i prodotti didattici della videoteca di Telefono Azzurro (“Diritti al Cuore”, “So dire di sì, so dire di no” e “Lezioni di Fiducia”) e materiali divulgativi relativi alla navigazione sicura su Internet, prodotti nell’ambito del progetto europeo Safeborders.
Agli insegnanti verrà inoltre somministrato un questionario per meglio comprendere le esigenze in termini di formazione, di prodotti e servizi per la didattica, anche erogati via Internet, degli educatori che si trovano a contatto ogni giorno con il disagio di bambini e adolescenti.
La capacità di ascoltare il bambino è riconosciuta come uno degli strumenti privilegiati per coglierne bisogni, necessità, desideri che gli adulti devono essere in grado di accogliere e soddisfare. La scuola è l’osservatorio privilegiato dell’infanzia: riveste quindi un ruolo delicato ma determinante nella prevenzione dei fenomeni di abuso e maltrattamento a bambini e adolescenti.
Telefono Azzurro, da sempre impegnato nella prevenzione dell’abuso e del disagio, offre al mondo degli insegnanti e degli educatori strumenti didattici e attività formative, per favorire la sensibilizzazione e diffondere competenze specifiche sulle modalità di prevenzione dell’abuso, contribuendo così a creare una più diffusa cultura della tutela all’infanzia.
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Nel contesto della manifestazione Telefono Azzurro organizza due tavole rotonde:
“Avere un genitore in carcere, essere un detenuto genitore”
Giovedì 15 Aprile, ore 9.15 presso Sala Rossa, Pad. 33
Quando bambini e ragazzi visitano il genitore detenuto si devono rapportare con la dura realtà del carcere: sono costretti ad attendere il momento del colloquio, oltre a vivere il colloquio stesso, in un ambiente disagevole. Una situazione inadatta alle esigenze relazionali dei bambini, che non favorisce una armonica interazione tra genitore-detenuto e figlio. In questo contesto si colloca l’esperienza degli spazi ludoteca creati e gestiti dai volontari di Telefono Azzurro, spazi idonei alle loro esigenze, in cui creare un clima il più possibile familiare, allentando eventuali tensioni nell’incontro con il parente recluso.
Modera:
Roberto Farnè, Professore Straordinario Didattica Generale – Università degli Studi Bologna
Intervengono:
Paola Barbato, Responsabile Nazionale del Progetto Carceri di Telefono Azzurro
Angela Barlotti, Funzionario Servizio Biblioteche – Provincia di Ravenna
Volontario di Telefono Azzurro
“I bambini e la rete: come navigare sicuri. La scuola e le nuove sfide del web”
Domenica 18 Aprile, ore 11.00 presso Stand FC, Pad. 34
Un dibattito sui pericoli della Rete ma anche sulle infinite opportunità che essa offre: la scuola può e deve avere un ruolo chiave nella creazione di cultura per un utilizzo corretto di Internet. In questa ottica Telefono Azzurro continua a promuovere una campagna di sensibilizzazione che si rivolge a genitori e insegnanti, ma anche ai bambini e agli adolescenti.
Modera:
Ernesto Caffo, Professore Ordinario Neuropsichiatria Infantile – Università degli Studi Modena e Reggio Emilia; Presidente Telefono Azzurro
Intervengono:
Sergio Russo, Dirigente Polizia Postale e delle Comunicazioni – Bologna
Angelo Zappalà, Psicologo – Settore Internet Telefono Azzurro
Vincenzo Russo, Psicologo – Settore Formazione Telefono Azzurro
Sergio Vantusso, Direttore Marketing SMEA Network Associates
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