Leggi

Tutte le chance della nuova norma

Il bilancio sociale quale strumento volto a "rendicontare e non solo a "comunicare"

di Redazione

Le recenti linee guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l?impresa sociale possono probabilmente rappresentare un interessante punto di partenza per poter finalmente parlare di bilancio sociale, con attenzione alla sua valenza di strumento volto a ?rendicontare? e non solo a ?comunicare?.La rendicontazione è infatti legata alla valutazione della performance dell?azienda che, soprattutto in un?impresa sociale, ha sia una valenza economica, sia soprattutto una valenza sociale. Affinché si possa andare in questa direzione è necessario che alla base vi sia innanzitutto una gestione ed una governance in grado di definire strategie, di pianificare azioni e di porre obiettivi, da confrontare con i risultati finali. Probabilmente le linee guida sul bilancio sociale offrono alcuni interessanti spunti che guardano in questa direzione. Importante ad esempio osservare come tali linee tendano a superare l?iniziale distinzione, anche concettuale, tra bilancio d?esercizio e bilancio sociale. Ora vi sono importanti collegamenti, seppur perfettibili, tra rendicontazione economica e rendicontazione extra-economica, ovvero sociale.

In tal modo vi sono le potenzialità affinché si possa in prospettiva creare un bilancio integrato, in grado di collegare il dato contabile (economico-finanziario) a quello extracontabile, certamente più vicino alla vera dimensione dell?efficacia dell?impresa sociale nella quale la dimensione economica è strettamente intrecciata con quella sociale.

Non è certo un male, anzi, che le linee guida non forniscano una definizione di bilancio sociale. In passato abbiamo assistito a molti disegni di legge, documenti, proposte nelle quali l?attenzione al bilancio sociale si concentrava sugli aspetti formali, trascurando completamente l?aspetto sostanziale, perdendo quindi di vista il complessivo significato di tale documento. Il decreto si apre infatti con la prescrizione di indicare innanzitutto i criteri seguiti nella redazione, elemento imprescindibile per dare al documento una connotazione di rendicontazione e non di mera comunicazione o, ancora peggio, di comunicazione volta al rispetto dei vincoli posti dalla legge istitutiva dell?impresa sociale. L?azienda viene inoltre vista innanzitutto nella sua interezza e complessità, evidenziando la sua complessiva valenza sociale.

Tale approccio non era evidenziato nelle precedenti bozze, in quanto prevaleva l?attenzione ai singoli progetti. Tale approccio avrebbe potuto indubbiamente migliorare la rendicontazione specifica, che ora non viene rinnegata, ma a scapito di una visione d?insieme che viene invece messa al primo posto.Tale approccio è importante al fine di evitare una gestione sbilanciata su una dimensione a scapito dell?altra. L?asse economico finanziario rappresenta infatti un vincolo e la sola misurazione delle condizioni di equilibrio economico e finanziario dell?azienda, anche attraverso il tradizionale bilancio d?esercizio, non consentono di misurare la capacità dell?azienda di durare nel tempo. Un?impresa sociale che non realizza utili potrebbe anche risultare molto più stabile e solida rispetto ad un?altra impresa sociale caratterizzata da una buona redditività. Poiché questa non è l?obiettivo, condizioni di elevata redditività senza che a questa corrispondano precise esigenze di autofinanziamento, ad esempio a servizio di piani di investimento, rappresentano condizioni di debolezza progettuale, ovvero incapacità di utilizzare le risorse che l?attività produttiva ha generato per realizzare la mission che i soci hanno attribuito a quell?impresa.

All?opposto una rendicontazione che privilegia la linea sociale rischia di confondere il concetto di ?vincolo sociale? con quello di obiettivo della gestione. In altri termini, si rischia di trasformare in obiettivi quei vincoli ai quali le imprese sociali sono richiamate. Importante infine la prescrizione di procedere, di fatto, alla costruzione di una mappa degli stakeholder, altro elemento fondamentale per la costruzione di un moderno ed adeguato sistema di rendicontazione sociale ed economica.Vincenzo Andreaus


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA