Non profit

Amici dei Bambini: a Bucarest programma di assistenza alle coppie

"E' importante cambiare l'approccio delle autorità all'atto di adozione"

di AiBi

‘Amici dei Bambini’ ha concluso a Bucarest, in collaborazione con l’ organizzazione romena ‘Inima pentru Inima’ (‘Cuore per Cuore’), un programma nazionale per preparare le coppie romene decise ad adottare un bambino alla difficile missione che le aspetta. Il coordinatore del programma, il volontario espatriato Roberto Zambrenti, ha annunciato che l’associazione italiana punta a cambiare l’approccio delle autorita’ romene all’atto di adozione. ”Le autorita’ non devono trovare un bambino per una famiglia, ma devono cercare la famiglia adatta per ogni orfano che ha bisogno di aiuto. L’adozione deve essere vista come un atto di amore per il bambino e non come una cura contro la solitudine delle coppie. I futuri genitori devono essere coscienti che dovranno prendersi cura per tutta la vita del bambino adottato, nonostante i possibili problemi di salute o psicologici del piccolo”, ha detto Zambrenti durante una conferenza stampa. Nell’ ambito del programma, l’associazione ‘Amici dei Bambini’ organizzera’ dei corsi per preparare le coppie che intendono adottare un bambino e poi offrire loro tutto l’appoggio necessario durante i primi anni di vita insieme al bambino. Zambrenti ha sottolineato che il programma e’ rivolto alle coppie romene, in quanto l’associazione ‘Amici dei Bambini’ considera l’adozione internazionale come una soluzione adatta al bambino solo in casi eccezionali. ”Non escludo il fatto che si potrebbe trovare una famiglia giusta ovunque nel mondo. Ma prima di arrivare a questa soluzione, dobbiamo cercare tra le coppie romene. E sono tanti i romeni che vorrebbero adottare un orfano’, ha detto Zambrenti. Per questo suo programma, ‘Amici dei Bambini’ gode dell’appoggio delle Autorita’ locale per la protezione del bambino. L’organizzazione italiana ‘Amici dei bambini’ ha svolto in Romania a cominciare dal 1999 diversi progetti per l’aiuto dei bambini, come la costruzione di case-famiglia e giardini attrezzati per i giochi nelle scuole del paese.


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