Formazione

Scuola: il 1 aprile confronto Bastico-Aprea

Organizzato da Tuttoscuola, sarà l'unico confronto specifico della campagna elettorale. Sarà trasmesso in diretta sul sito di Tuttoscuola

di Redazione

Piu’ di un milione e centomila dipendenti, oltre 50.000 punti di erogazione del servizio (molti piu’ delle poste e dei carabinieri), quasi nove milioni di “clienti” con le rispettive famiglie alle spalle: è il mondo della scuola. Eppure la scuola, la più grande azienda del Paese, è la grande assente di questa campagna elettorale, mentre da 15 anni a questa parte l?Italia riduce sistematicamente la quota percentuale di risorse destinate all’istruzione. Il prossimo 1° aprile, in un apposito incontro-conferenza stampa che si svolgera’ alla Camera dei deputati, Tuttoscuola rivolgerà alcune domande a Valentina Aprea, già sottosegretario nel governo Berlusconi-Moratti, e a Mariangela Bastico, viceministro nell’uscente governo Prodi-Fioroni, le persone con le maggiori competenze tecniche sull’argomento.

Sara’ l’unico momento della campagna elettorale in cui si parlera’ di scuola entrando nei contenuti, toccando temi concreti e anche scomodi, con importanti rappresentanti seduti di fronte e il resto del pubblico collegato via internet attraverso la diretta di tuttoscuola.com. In previsione dell’incontro-confronto del 1° aprile, chi vuole rivolgere delle domande ai due protagonisti dell’evento puo’ inviarle per e-mail (redazione@tuttoscuola.com), indicando come oggetto “confronto Aprea-Bastico”. Dovra’ trattarsi, preferibilmente, di domande riguardanti il tema della spesa per l’istruzione e gli obiettivi prioritari sui quali bisognerebbe puntare in presenza di eventuali maggiori disponibilita’ finanziarie. Le domande selezionate dalla redazione saranno poste ai due ospiti. Sara’ assicurata la copertura tempestiva dell’evento, in forma di web-cronaca. Sottoporremo ai nostri due autorevoli interlocutori politici domande chiare, e ci attendiamo da loro parole altrettanto chiare, che annoteremo e riporteremo puntualmente ai nostri lettori. Ci piacerebbe soprattutto che venissero presi, e il piu’ ampiamente possibile condivisi, impegni precisi per una svolta in tema di spesa per l’istruzione, puntando sul graduale allineamento dell’Italia (4,9% sul PIL) alla media dei Paesi OCSE (6,1%). Su questo obiettivo macroeconomico, e sugli altri punti eventualmente condivisi, sarebbe importante che da entrambi gli esponenti politici venisse l’assicurazione che loro e i rispettivi partiti si impegnano a rispettare gli impegni presi prima delle elezioni a prescindere dal ruolo che essi si troveranno a giocare dopo le elezioni, al governo o all’opposizione. E ricorderemo nei prossimi mesi quanto verra’ detto, non solo a chi avra’ vinto e avra’ la responsabilita’ di governare, ma anche a chi stara’ all’opposizione, e non potra’ ostacolare misure sulle quali si era detto d’accordo prima delle elezioni.

Info: www.tuttoscuola.com


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