Immigrati, la Corte Costituzionale cancella il fondo per l’inclusione

Il Fondo era stato istituito con l’ultima Finanziaria per avviare corsi di formazione, progetti di integrazione degli stranieri. Il ministro: ”Diciamo che abbiamo bisogno di immigrati, ma non investiamo in politiche di inclusione”

ROMA ? ?E? assurdo che in Italia ci sia ancora difficoltà a affrontare il tema dell?immigrazione dal punto di vista politico, cioè delle leggi, e dal punto di vista culturale. Un segno di queste difficoltà ci viene dalla sentenza della Corte Costituzionale, che nei giorni scorsi ha cancellato il Fondo speciale per i migranti che era stato stabilito con l?ultima legge Finanziaria?.
Così il ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, ha commentato la recente sentenza della Corte che ha definito incostituzionale il Fondo per l?immigrazione che era stato introdotto dal Governo Prodi per avviare corsi di formazione, progetti di integrazione sociale e culturale degli immigrati presenti in Italia. Il Fondo consisteva in 100 milioni di euro per il 2008. Ora questi soldi saranno redistribuiti alle Regioni senza più un vincolo di destinazione d?uso.
Le stesse Regioni potranno quindi utilizzare queste risorse finanziarie anche per scopi completamente diversi da quelli per cui erano stati pensati. ?E? una notizia amara ? ha commentato Ferrero ? perché da una parte diciamo che abbiamo bisogno degli immigrati e dall?altra non investiamo in politiche di inclusione sociale?.