Volontariato

Premio Amico della Famiglia: il 75% dei fondi va agli enti locali

Pubblicati i vincitori. Pioggia imprevista di menzioni speciali, che cadono in grandissima parte sugli enti locali. Quasi 3 milioni gli euro distribuiti

di Sara De Carli

Il Ministero per la Famiglia ha annunciato i vincitori del Premio Amico della Famiglia 2007.
Tre le imprese premiate e tre gli enti locali.

Nella categoria imprese le prime due classificate sono due cooperative sociali: prima classificata è COMIN – Cooperativa sociale di solidarietà, una onlus milanese impegnata nell’accoglienza di minori e nel sostegno alle famiglie, che ha vinto con il progetto “Il giardino della Madia” e La Comunità, cooperativa sociale di Genova, che ha vinto con il progetto Aggiungi un posto a tavola, in collaborazione con Arci, un progetto volto a promuovere la costituzione di reti di famiglie straniere aperte all?esperienza dell?affido familiare di minori della loro stessa cultura. Terza classificata la Glaxosmithkline S.p.A. con il progetto Leggere per crescere.

Nella sezione enti locali invece hanno vinto: il comune di Caltagirone, con l’iniziativa Noi nella città (CT), il comune di Montebelluna (TV) e il comune di Rimini.

Oltre ai sei premi previsti – tre per la Sezione Imprese e tre per la Sezione Enti locali – sono state attribuite 82 menzioni speciali, diciassette per le imprese e sessantacinque per gli enti locali.
Il 27 marzo si svolgerà la cerimonia di premiazione, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri On. Romano Prodi e del Ministro per le politiche della famiglia On. Rosy Bindi. Al primo classificato di ogni categoria vanno 100mila euro, 80mila al secondo, 60mila al terzo. Alle menzioni speciali vanno 30mila euro ciascuno.

Facendo due conti, oltre ai 480mila euro che andranno ai sei premiati, la Bindi ha distribuito a pioggia la bellezza di 2 milioni 450mila euro. Di cui 1milione 950mila a enti locali. Tra le aziende con mezione, molte sono cooperative e solo sei imprese for profit, fra cui le Poste Italiane. Complessivamente la Bindi sborserà per il premio 2milioni 930mila euro, di cui 2milioni 190mila euro (il 75%) andranno agli enti locali. Bel modo di fare politiche per la famiglia.

Scarica qui il bando. Leggi tutti i vincitori.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA