Famiglia

Cpt, Milano: una donna detenuta irregolarmete in via Corelli

Secondo Luciano Muhlbauer, consigliere lombardo del Prc e Vittorio Agnoletto, eurodeputato della Sinistra Arcobaleno, sarebbe in possesso di regolare permesso di soggiorno

di Redazione

V.M., una cittadina delle Seychelles in possesso di regolare permesso di soggiorno e coniugata dal 2006 con un cittadino italiano che, secondo la legge, non potrebbe essere privata della sua libertà personale e tanto meno espulsa, si trova rinchiusa nel Centro di permanenza temporanea (Cpt) di via Corelli a Milano e rischia l’espulsione dall’Italia”.
E’ quanto denunciano Luciano Muhlbauer, consigliere lombardo del Prc, e Vittorio Agnoletto, eurodeputato della Sinistra Arcobaleno, che sottolineano anche che “la signora è anche madre di tre figli di 12, 7 e 4 anni che frequentano regolarmente la scuola italiana e vivono con la madre in provincia di Milano, che ora rischiano a loro volta l’espulsione coatta”. “Come tutto questo sia potuto accadere – afferma Muhlbauer – è ancora un mezzo mistero, che andrà chiarito in tempi brevi e certi”.
In queste ore Agnoletto, insieme con i due avvocati della signora, Giusy Borella e Sabrina Greco, si trovano all’interno del Cpt milanese e hanno annunciato che non usciranno “finché non saremo sicuri che non verranno espulsi: è illegale e inaccettabile prendere tre bambini che vanno regolarmente a scuola, che hanno una vita ‘normale’ e cacciarli dall’Italia”.
L’eurodeputato e i due legali hanno chiesto al Prefetto e al ministero dell’Interno l’immediato rilascio della donna, che ha già fatto ricorso anche al Tribunale dei Minori, al Giudice di Pace e al Tribunale ordinario”. Secondo Agnoletto “lo scorso 16 marzo la signora è stata convocata presso la Questura di Milano poiché avrebbe dovuto ricevere il permesso di soggiorno (in quanto moglie di un cittadino italiano) e invece è stata prelevata e portata al Cpt”.


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