Famiglia

Contro la pedofilia, la Giornata della memoria dei bambini

L'iniziativa di Meter e don Fortunato di Noto comincia il 25 aprile

di Redazione

Dal 25 Aprile alla Prima domenica di Maggio per l’Associazione Meter e per tutti gli aderenti, come ogni anno, si celebra la Giornata della Memoria dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’ indifferenza. Ogni anno, in Italia e all’estero, Vescovi, Parroci, religiosi, comunità cristiane e di altre confessioni, la società civile, politica e culturale, condividono con una preghiera, con una riflessione, con incontri, convegni e iniziative, la celebrazione della Giornata che è diventata un’occasione per riflettere sulle condizioni dell’ infanzia e per aiutare le coscienze a impegnarsi, con vigore e speranza, affinchè i bambini siano prediletti dall’umanità. La Giornata è quel fantastico percorso di speranza e di “Diaconia dell’infanzia” contro ogni forma di sfruttamento e abuso, contro ogni forma di schiavitù, e contro chi annienta l’innocenza e la dignità di ogni essere umano. Aderire alla Giornata è un atto non solo di Amore ma di Civiltà. La Giornata della Memoria dei Bambini – vittime della violenza, sfruttamento e indifferenza – viene celebrata presso la Parrocchia Madonna del Carmine di Avola dal 1995 (su richiesta di famiglie e dei gruppi di bambini). Nel 1995, a motivo di un tentato omicidio a danno di una bambina di 11 anni e dopo vari episodi di racconti di abusi e, successivamente dopo il suicidio di un ragazzo di 14 anni, la comunità cristiana guidata da don Fortunato Di Noto, iniziò a riflettere sulla condizione dell’ infanzia e dell’ adolescenza, impegnandosi contro ogni forma di sfruttamento e di abuso all’infanzia, concentrando sforzi e risorse nel contrastare la pedofilia e la pedopornografia. Nel 1996 e, successivamente, nel 1998, si aggiunsero tristi vicende accadute in Italia e all’estero (Belgio); anni che videro una stagione di violenza e di sangue, l’apice della violenza su bambini, sottratti al calore delle loro famiglie. Parallelamente la pedofilia, e il suo strutturatasi a livello criminale e con conseguenti pseudo-celebrazioni di orgoglio pedofilo, impose un ulteriore slancio alla Giornata della Memoria dei Bambini che negli ultimi anni ha assunto carattere nazionale, strutturata con due momenti celebrativi (il primo commemorativo: preghiere e riflessioni; il secondo dedicato ai bambini e alle famiglie). Nel 2002, su sollecitazione istituzionale ed ecclesiale, la GMB è diventata un appuntamento e un forte richiamo in Italia e all’estero per la Chiesa, la società civile e le realtà politiche e culturali. Una Giornata che di anno in anno cresce, si sviluppa e coinvolge sempre più istituzioni, realtà ecclesiali, civili e politiche. Il Presidente della Repubblica, le alte cariche dello Stato (Presidenti Camera e Senato), Magistrati, Vescovi, Associazioni e la Regione Sicilia hanno apprezzato da sempre questa iniziativa arrivata al suo 10° anno. I Vescovi, nelle loro Diocesi, hanno invitato le loro comunità ecclesiali a pregare e riflettere sulla condizione dell’infanzia. Parrocchie e Associazioni, anno dopo anno, si coinvolgono in questo appuntamento che diventa sempre più condiviso. Gli Sportelli Meter, presenti in diverse città italiane e i referenti all’estero, sono impegnati a promuovere la GMB. La Giornata della Memoria dei Bambini – vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’ indifferenza è diventata il 19 maggio 2005 Legge Regionale Siciliana e dovrà celebrarsi la prima domenica di maggio di ogni anno. L’Associazione Meter onlus per tradizione, inizierà le celebrazioni il 25 aprile per concluderle la prima domenica di maggio. Per informazioni e per partecipare: www.associazionemeter.org


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