Cultura

Albania, in Italia i feriti gravi dell’esplosione di ieri

Otto grandi ustionati e tre feriti, tutti in pericolo di vita, sono ora ricoverati all'ospedale Perrino di Brindisi

di Redazione

Undici feriti complessivamente, otto grandi ustionati, cioe’ con lesioni da ustioni per oltre il 40% delle superficie corporea, tutti in prognosi riservata e quindi in pericolo di vita. Di questi otto attualmente hanno anche l’assistenza rianimatoria e respiratoria. E’ la situazione tracciata dal direttore sanitario dell’Asl Brindisi 3, Emanuele Vinci, sulla situazione dei cittadini albanesi rimasti feriti l’altro ieri a causa delle esplosioni a ripetizione verificatesi in un arsenale vicino Tirana, in Albania.

”Abbiamo fronteggiato la situazione, supportando l’unita’ di grandi ustioni anche con l’assistenza del personale infermieristico e medico di rianimazione – spiega – D’altronde non possiamo tenere a lungo i grandi gli ustionati in rianimazione perche’ c’e’ un rischio di infezioni per cui abbiamo bisogno di riservare un’area attrezzata. Ma siamo riusciti a fare anche questo grosso salto dal punto di vista dell’organizzazione, anche grazie alla grande disponibilita’ di tutto il personale”.

E’ possibile che nelle prossime ore anche gli altri cinque ustionati abbiano bisogno della rianimazione. L’Ospedale ‘Perrino’ e’ riconosciuto come uno dei centri piu’ attrezzati per questo tipo di patologie. Gli altri tre feriti, non con ustioni grazi, si trovano uno in oculistica, uno in ortopedia e un terzo in neurochirurgia. Presentano patologie d’organo, in due casi serie. In oculistica c’e’ un bambino che presenta lesioni ai bulbi oculari. Sara’ operato come anche il ferito portato in Ortopedia che e’ entrato stamane in sala operatoria.

C’e’ infine un cittadino albanese in neurochirurgia con un trauma celebrale sotto osservazione ma non presenta grandi preoccupazioni. ”Non e’ la prima volta che il Perrino ospita cittadini albanesi.- conclude il direttore sanitario – Anche alcuni anni fa e’ capitato di avere sette o otto grandi ustionati di un incidente sul lavoro ma questa volta la situazione e’ un po’ piu’ negativa”.

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