Sostenibilità

Obiettivo sette

Millennium Goals: lo sviluppo sostenibile raccontato da Angelo Ferrari.

di Angelo Ferrari

Brasile
La noce porta benea uomini e foreste
Una noce vale una casa dignitosa. È la storia di José Francisco Conceicao che dopo 32 anni di attività è riuscito, solo negli ultimi mesi, ad acquistare una casa. Tutto ciò grazie all?implementazione della raccolta e al sostegno logistico per la commercializzazione della noce brasiliana. Un progetto prezioso, messo in campo dal WWF, che ha due finalità: salvaguardare la foresta amazzonica e consentire ai coltivatori di noce del Brasile di avere abbastanza introiti per sviluppare un?economia e una vita compatibile con la sostenibilità ambientale.La coltura della noce, infatti, consente agli abitanti di queste aree di avere un?alternativa redditizia al taglio degli alberi. L?albero della noce si trova nelle foreste brasiliane ed è uno tra i più longevi dell?Amazzonia, può arrivare fino a un?età di mille anni. Non solo. L?albero della noce esiste solo in foresta e non può crescere altrove, e offre lavoro ad intere comunità locali che ne traggono, oggi, profitti e benefici ben maggiori di quelli che possono derivare dal taglio degli alberi. Quello della casa «è un sogno che diventa realtà», sottolinea José Francisco, «e tutto ciò è stato possibile solo perché oggi siamo in grado di vendere le noci a un prezzo molto più alto rispetto a qualche anno fa». Il sogno della casa, e un rilevante miglioramento della qualità della vita, è stato possibile grazie al sostegno ricevuto attraverso il progetto del WWF, iniziato nel 2001 e che prosegue con frutti insperati. Tutto ciò è avvenuto attraverso la creazione di una cooperativa locale che ha aggregato 30 famiglie dei comuni di Epitaciolandia e Brasileia, ottenendo la certificazione sia biologica che per il commercio equo e solidale. Così la cooperativa ha potuto esportare il proprio prodotto in Italia e nei Paesi Bassi.Come si sa, quando le cose vanno bene e generano profitto, diventano anche contagiose. Con il supporto di Sebrae, un?istituzione brasiliana che sostiene le piccole imprese, e grazie al cofinanziamento di WWF Brasile, ulteriori 260 famiglie di nove municipalità sono state incoraggiate ad entrare a far parte di altre due cooperative, la Caex e la Cooperacre. A queste si sono aggiunti gli abitanti dell?area estrattiva Vaise-Ver, ad otto ore di navigazione dalla capitale dello Stato di Acre, Rio Branco. Profitto uguale sviluppo. Il miglioramento delle pratiche commerciali ha innescato un meccanismo virtuoso: l?apertura di scuole, l?organizzazione di un più stabile servizio medico e la realizzazione di strade asfaltate che consentono i trasporti anche durante la stagione delle piogge. E tutto per una noce. Informare i produttori sulle migliori pratiche di coltivazione, asciugatura, immagazzinamento e trasporto delle noci ha significativamente aumentato i loro profitti. «Siamo riusciti a convincere i produttori dell?importanza di ottenere la certificazione per poter vendere il loro prodotto ad un prezzo migliore», ha dichiarato Danuza Lemos, direttore di Ecoamazon, un?organizzazione locale partner del WWF sul campo.Nei programmi di gestione sostenibile delle foreste, dove l?impegno principale è assicurare alle comunità locali la capacità di gestire le proprie risorse, occorre anche garantire la capacità di continuare ad offrire i servizi senza depauperarle, a scapito della propria capacità di futuro. Identificare, dunque, intere filiere produttive che mettano insieme prodotti legnosi e non legnosi, è di vitale importanza. Grazie alla noce del Brasile, per la sua produzione e tutela i coltivatori diventano tra i più importanti ?guardiani? della foresta amazzonica.
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