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Le famiglie italiane non possono mescolarsi con la razza extraeuropea
È permesso portare in Italia solo bambini di razza bianca e senza alcun difetto fisico. Denuncia penale per razzismo contro il Tribunale dei Minorenni di Firenze
di AiBi
Bambini di pura razza ariana. Questi i minori concessi da due decreti di idoneità all’adozione internazionale emessi dal Tribunale per i Minorenni di Firenze.
“I caratteri fisici e psicologi puramente europei degli italiani non devono essere alterati in nessun modo… -in quanto- il carattere puramente europeo delle famiglia italiane viene alterato dall’incrocio con qualsiasi razza extraeuropea”.
1938: psichiatri, pediatri, medici, sono i firmatari del “Manifesto degli scienziati razzisti”.
2002: i giudici del Tribunale dei Minorenni di Firenze siglano decreti “razzisti”, riportandoci indietro nella storia.
“Simili giudici non hanno la preparazione culturale per interessarsi dei problemi dei minori stranieri e quindi anche dall’adozione internazionale – dichiara Marco Griffini, Presidente di Amici dei Bambini – è meglio lasciare questi compiti a chi è più preparato di loro, a chi ha rispetto per la persona umana, per i bambini africani, brasiliani o cinesi.”
Amici dei Bambini denuncia il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Firenze per il reato di discriminazione ai sensi della L.654/95.
“Non daremo tregua a chiunque in Italia si macchierà di un simile reato nei confronti dei bambini stranieri – prosegue Griffini – denunceremo i giudici, gli assistenti sociali e chiunque vorrà ostacolare il diritto di ciascun bambino ad avere una famiglia”.
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