Restituiamo la famiglia a 10.000 “prostitute” dell’est

26mila le donne che si prostituiscono sulle strade italiane. 1/3 delle prostitute proviene dalle terre dell’est: Albania, Kosovo, Bosnia, Croazia, Romania, Ungheria, Moldavia, Russia… Povere e disperate, in fuga dai loro paesi, in Italia sono state rapite dal racket della prostituzione. Nelle loro città hanno lasciato una casa, dei figli, una famiglia. Non è riaprendo case chiuse, creando “zone protette” o alzando nuovi muri che si combatte le prostituzione. È necessario ridare a queste donne la possibilità di recuperare la loro dignità, permettendo loro di tornare nel loro paese. La soluzione è dare una speranza di sopravvivenza alla famiglia nel paese di origine. Per questo il Forum delle Associazioni Familiari ha lanciato la campagna “Family for Family”: realizzare 100 progetti di cooperazione in 17 paesi per sostenere le famiglie dell’est. Alberto Friso, vicepresidente del Forum, dichiara “Il problema della prostituzione non si risolve in Italia, ma nei paesi di origine. A queste donne dobbiamo restituire la propria casa e la propria famiglia, non una stanza dove vendere il proprio amore.” Don Oreste Benzi, Presidente dell’Associazione Giovanni XXIII (componente del Comitato) incalza: “Non si diventa prostitute per scelta, costrette ad abbandonare il proprio paese, sono madri disperate in fuga rapite dal racket della prostituzione. A loro dobbiamo ridare la libertà, i figli ed una vita dignitosa nei loro paesi.”