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“Aiutiamo i bambini a capire la guerra”. La guida online di Telefono Azzurro
Telefono Azzurro pubblica sul proprio sito, www.azzurro.it, un dossier su come aiutare i bambini vittime di forti reazioni emotive in seguito ai tragici attentati negli Stati Uniti.
La visione di immagini tragiche, la notizia di migliaia di morti hanno suscitato ansia, paura, preoccupazione. La dinamica inverosimile con cui i fatti sono accaduti hanno stravolto certezze e la prospettiva di una guerra imminente si è imposta sugli adulti e sui più giovani. Le linee telefoniche di Telefono Azzurro stanno già registrando gli effetti dell’accaduto. Si tratta prevalentemente di telefonate di ragazze e ragazzi preadolescenti, tra i 13 e i 16 anni, che vogliono confrontarsi con uno psicologo sulla natura dei fatti avvenuti, su come loro stessi e gli altri li stanno affrontando, su ciò che può ancora succedere.
Un tale bisogno di spiegazioni viene riversato sull’adulto, genitore, insegnante o altri che, però, possono rivelarsi a loro volta interlocutori disorientati. Proprio per questo Telefono Azzurro mette in rete sul proprio sito, www.azzurro.it – sezione news -, un dossier sul disturbo post traumatico da stress, sui segnali, quindi, del disagio che è importante riuscire a cogliere nei più giovani. Il dossier “Aiutiamo i bambini a capire la guerra” presenta, inoltre, una sorta di vademecum, una serie di consigli su come prevenire la possibilità di un peggioramento dei sintomi attraverso un intervento precoce, mirato a stabilire un’atmosfera disponibile all’ascolto e a consolidare nei bambini e ragazzi sentimenti di sicurezza.
Telefono Azzurro si impegna da tempo nella ricerca sul trauma in età evolutiva al fine di poter operare rapidamente ed efficacemente nelle situazioni di emergenza di varia natura. In prima linea nell’affrontare situazioni di crisi, operativo da anni su questi temi come, ad esempio, i bambini e la guerra o le catastrofi naturali, ha portato avanti diversi progetti: in Bosnia, in Albania, in Palestina e Israele, a Quindici per l’alluvione.
Telefono Azzurro ha dato vita, già da diversi anni, ad un Team d’Emergenza che ha sede a Treviso: un progetto che mette a disposizione dei più giovani una equipe di neuropsichiatri dell’infanzia, di psicologi ed altre figure cliniche e sociali esperte nell’affrontare i traumi dell’infanzia conseguenti ad eventi drammatici.
Recentemente è stato inaugurato, sempre nella città di Treviso, il primo Centro Internazionale di studi e ricerche in psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza promosso da Telefono Azzurro congiuntamente con IACAPAP (International Association for Child and Adolescent Psychiatry and Allied Professions), ESCAP (European Society for Child and Adolescent Psychiatry and Allied Professions) ed altre organizzazioni internazionali attive su questi temi. Il Centro internazionale di studi vuole essere uno strumento operativo e di riferimento per l’assistenza ai bambini di popolazioni colpite da situazioni traumatiche.
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