Welfare
“Vale la Pena” con il Gruppo Volontari Carcere di Lucca
Ƞpossibile fare il servizio civile con il Gruppo volontri carcere di Lucca che opera da oltre 20 anni nell'ambito delle problematiche della detenzione
di Redazione
C’è tempo fino al 7 luglio alle ore 14, per la presentazione delle domande come volontario del servizio civile nazionale presso il Gruppo Volontari Carcere di Lucca che da oltre 20 anni opera nell?ambito delle problematiche della detenzione.
Il progetto Vale la pena è la naturale prosecuzione dei progetti di servizio civile nazionale Diade, 2004-2005, Dinamite 2005-2006 e Nonosolopena 2006-2007, che hanno visto impegnati 13 giovani volontari e volontarie della città di Lucca e non solo, in una serie di attività legate al mondo del carcere e al tema della pena. Sulla base di questa esperienza saranno riprese e continuate alcune attività già messe in cantiere e ne saranno iniziate di nuove.
Le possibilità per il servizio sono molteplici e spaziano dalla presenza dentro la casa di accoglienza; i contatti con le famiglie; i colloqui in carcere; altre attività in carcere da svolgere assieme alle persone detenute o a quelle accolte presso la Casa San Francesco in misura alternativa o agli arresti domiciliari, quali la redazione di un giornalino, l?attività teatrale, la biblioteca, lo sviluppo delle attività del tempo libero; l?implementazione del nostro sito web; l?attività di sensibilizzazione, sul territorio; l’attività di sensibilizzazione ai temi del carcere e della pena rivolto alle scuole secondarie superiori nell’ambito dei programmi di educazione alla legalità; l?attività di accompagnamento e sostegno nella ricerca del lavoro per coloro che escono dal carcere e di supporto per chi usufruisce di borse lavoro, tirocini formativi; il sostegno ai cittadini detenuti cittadini extracomunitari; ecc.
«Crediamo che questa rappresenti per il gruppo una grossa occasione per far conoscere ancora di più l?Area Giustizia, termine più ampio con il quale si intende tutto ciò che ruota intorno al sistema penitenziario italiano, compreso l?importante ambito del trattamento extramurario, ovvero di tutte quelle persone che possono o potrebbero scontare la pena in una modalità diversa dalla detenzione. Con il servizio civile abbiamo la possibilità di offrire alle ragazze e ai ragazzi dai 18 ai 28 anni un?occasione per fare un?esperienza importante, per formarsi, per aiutare chi si trova in un momento difficile, per cercare di costruire un ponte tra l?interno del carcere ed il territorio» osservano i responsabili del Gruppo.
Il referente del progetto è Massimiliano Andreoni (349.1067623)
gruppovolontaricarcere@gmail.com
www.espressioni.info
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.