Famiglia

Ecco quali sono i nuovi classici per ragazzi

Tre domande ad Antonio Faeti.

di Daniela Verlicchi

Anche alla letteratura per ragazzi ha bisogno della sua critica. Un contributo è Contare le stelle. Venti anni di letteratura per ragazzi (Clueb Editore). Il volume, curato dall?associazione culturale Hamelin, nasce dalla passione educativa di Antonio Faeti che ha formato gli autori, suoi ex studenti, e ha curato l?introduzione.

La letteratura per l?infanzia ha bisogno della critica?
Sì. Non l?ha mai avuta ed essere una ?letteratura di serie B? ha ridotto gli spazi d?interpretazione, classificazione e storicizzazione dei libri per ragazzi. E ne ha rallentato la crescita.
Un libro fondamentale per i ragazzi di oggi?
Tutti quelli di Rodari, un classico «sovversivo»: ha rifondato l?immaginario della letteratura per ragazzi con una lingua elegante e semplicissima. Un altro fondamentale, più recente, è Se è una bambina di Beatrice Masini.
È ancora possibile consigliare un libro ai più piccoli?
Non farlo è come lasciarli soli davanti alla tv. È un dovere morale dei grandi: l?agnosticismo in questi casi non giova a nessuno.


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