Volontariato

Napoli: Cassazione, agenti non sequestrarono no global

Inammissibile il ricorso della Procura di Napoli contro la scarcerazione dei polizzioti indagati per i fatti del Global Forum

di Redazione

I poliziotti che prelevarono dagli ospedali una ottantina di persone per portarle alla caserma Raniero non si resero colpevoli di sequestro di persona. Lo ha sentenziato la Sesta sezione penale della Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura di Napoli che per gli agenti aveva chiesto la convalida della custodia cautelare. La vicenda trae origine dagli scontri di piazza che avvennero in occasione del Global forum a Napoli il 17 marzo 2001. A distanza di un anno Michele Pellegrino, Luigi Petrone, Francesco Incalza, Pietro Bandiera, Carlo Solimene, Francesco Adesso, Fabio Ciccimarra, Paolo Chianese, si ritrovarono indagati con l’accusa di violenze nei confronti dei manifestanti No global trasportati alla caserma Raniero. E’ dell’aprile scorso l’ordinanza con la quale il gip di Napoli ordinava la custodia cautelare per gli otto agenti per il reato di sequestro di persona, resistenza, violenza e lesioni. Provvedimento che veniva annullato l’11 maggio quando il Tribunale della Liberta’ di Napoli non ravvisando nel comportamento degli agenti il reato di sequestro di persona ne ordinava l’immediata liberazione. Quanto agli altri reati contestati (violenza, resistenza, lesioni) i giudici ritennero non giustificate le esigenze cautelari e gli otto agenti vennero rimessi in liberta’. Ed oggi la Cassazione, appoggiando le richieste della pubblica accusa, ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura di Napoli ritenendo in definitiva che gli otto agenti non fecero sequestro di persona.


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