Mondo
Kenya: sì al cambiamento della costituzione
Accordo trovato in Kenya: il capo dellopposizione Raila Odinga sarà primo ministro.
Accordo trovato in Kenya tra il presidente Mwai Kibaki e il capo dell?opposizione Raila Odinga. Domani mattina deputati del governo e dell’opposizione del Kenya si incontreranno per concordare nel dettaglio le modifiche alla costituzione.
Ieri a Nairobi si è tenuto il primo incontro tra il presidente Mwai Kibaki e il capo dell?opposizione Raila Odinga dopo il raggiungimento di un accordo per la formazione di un governo di coalizione, firmato la scorsa settimana. Le due parti hanno concordato un piano contenente i passi da compiere per la creazione di un governo di coalizione e della figura del primo ministro con due vice, cariche fino ad oggi inesistenti nella Costituzione del paese.
«Alla posizione di primo ministro, Odinga aveva già ambito nel 2002, quando sosteneva Kibaki nella corsa alla presidenza» ricorda oggi Daniela Bandelli sul sito di Limes. «Stando ai patti del Memorandum of Understanding, il documento chiave che aveva consentito all?opposizione di dar vita al Narc e presentarsi unita contro il Kanu, partito al potere fin dall?Indipendenza, Kibaki sarebbe divenuto presidente, mentre Odinga avrebbe ricoperto la carica di primo ministro, da introdurre attraverso la riforma della Costituzione. Ma, una volta raggiunto il trono della presidenza, Kibaki dimenticò le promesse fatte, lasciando gli avanzi al suo prezioso alleato che, fino al 2005, ha occupato la meno ambiziosa posizione di Ministro dei lavori pubblici».
I deputati dei due schiermenti si incontreranno domani mattina per affrontare i dettagli della questione, prima che Kibaki, giovedì pomeriggio, inauguri la prima seduta dell?assemblea. Il capo dell?opposizione si è detto convinto della creazione di un governo di coalizione ?entro le prossime due settimane?.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.