Famiglia

Asili nido: con il piano Bindi sfioriamo la metà dell’obiettivo di Lisbona

Stanno nascendo in Italia 65mila nuovi posti, che porterebbero la copertura nazionale al 15%. L'obiettivo di Lisbona è una copertura del 33% entro il 2010.

di Sara De Carli

65mila nuovi posti negli asili nido, di cui quasi 24mila nelle sezioni primavera e 41mila nei nidi. Sono i dati presentati dal Ministero della Famiglia durante un seminario in corso a Roma.

I nuovi posti stanno nascendo grazie ai 774 milioni di euro stanziati comlessivamente da Stato e Regioni per il piano straordinario dei servizi per la prima infanzia, sottoscritto il 26 settembre 2006 in Conferenza Stato-Regioni. Tra gli obiettivi del Piano c?è anche l?attenuazione del forte squilibrio di disponibilità di servizi che attualmente divide il Nord e il Sud del Paese, e una complessiva crescita del sistema nazionale in direzione degli standard europei, in vista del raggiungimento, fissato per il 2010, dell?obiettivo della copertura territoriale del 33% fissato dal Consiglio europeo di Lisbona del 2000.

Una strada in realtà ancora lunga, visto che l?Italia parte da una copertura nazionale pari al 11,4%, con fortissime differenze da una regione all?altra: in Valle d?Aosta, prima della classe per copertura, all?asilo trovano posto il 56,5% dei bambini, in Emilia Romagna il 27,1%, in Toscana il 23,6%, nelle Marche il 22,9%. In fondo alla classifica stanno Campania (1,7%), Calabria (2,1%), Molise (3,2%).
I 64.935 posti, quantificati contando un costo unitario stimato di 18.000 euro per i posti nei nidi e di 1.459 euro per quelli nelle sezioni primavera, aumenterebbero la copertura media nazionale del 4%, portandola al 15%.


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