Famiglia

Cordoni ombelicali: niente autologa nè banche private, per ora

La Roccella annuncia la proroga dell'ordinanza in scadenza il 30 giugno fino al 28 febbraio 2009

di Sara De Carli

Nuova proroga per l’ordinanza che vieta la conservazione per uso autologo delle staminali presenti nei cordoni ombelicali, fino a febbraio 2009. L’ha annunciata il sottosegretraio Eugenia Roccella martedì pomeriggio, alla Commissione Igiene e Sanità del Senato. Il senatore Massida (PdL) ha ricordato come il prossimo 30 giugno scada il termine indicato dall?articolo 8-bis del decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248 – recante proroga dei termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria, convertito con modificazioni con legge 28 febbraio 2008, n. 31 ? “per la predisposizione, con decreto del Ministro della salute, di una rete nazionale di banche per la conservazione di cordoni ombelicali” e come in concomitanza con quella data fosse stata prorogata anche la scadenza dell’ordinanza del ministro Turco del 4 maggio 2007 sulla conservazione di cellule staminali da cordone ombelicale, ordinanza che consente la conservzione in Italia di tali cellule solo a scopo solidaristico (donazioni) o per bambini e famigliari già malati.

Massida chiedeva se il Ministro intenda prorogare l?efficacia dell?ordinanza ministeriale del 4 maggio 2007, con la quale è attualmente regolata la conservazione di sangue cordonale, fino all?adozione del decreto ministeriale di cui al citato articolo 8-bis, per evitare soluzioni di continuità nella disciplina della materia in questione. Il sottosegretario Roccella ha confermato che il Ministero intende adottare una nuova ordinanza di proroga.

In realtà la documentazione tecnica per costtuire la rete delle banche è già pronta, come ci ha spiegato un paio di settimane fa Giuliano Grazzini, direttore del Cns (leggi Cordone ombelicale: la svolta del 30 giugno ci sarà?).

«Il ministero ha quindi deciso di non decidere», ha commentato la senatrice Donatella Poretti, prima firmataria dell’emendamento poi approvato in maniera bipartisan nel Milleproroghe della Finanziaria 2008. «Non e’ una questione di colore politico per cui il ministero vuole dare un segno di discontinuita’ con l’approvazione del “milleproroghe” nella passata legislatura in cui governava l’attuale opposizione. Inoltre, come dimostrato in tutti i Paesi dove la conservazione autologa e’ in vigore, oltre agli innegabili vantaggi per gli interessati, e’ anche una buona occasione di business e di vanto scientifico. Prorogare senza una scadenza entro cui attuare la legge, non e’ certo un buon segnale. Mi auguro solo che sia una temporanea mancanza di dimestichezza con la materia».

In un comunicato successivo la Roccella dichiara che «Le elezioni anticipate e l?insediamento del nuovo Governo hanno inevitabilmente creato ritardi in alcune fasi essenziali per il completamento delle procedure da seguire per la creazione di questa rete. Si è quindi resa necessaria una proroga dei termini previsti a cui il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha provveduto spostando il termine di validità della precedente ordinanza del ministro Turco al 28 febbraio 2009».


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