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Iraq: Bush approva fondi per l’opposizione

Approvato un finanziamento di 92 milioni di dollari diretto a 12 gruppi dell'opposizione irachena.

di Redazione

Il presidente americano George Bush ha approvato un finanziamento di 92 milioni di dollari diretto a 12 gruppi dell’opposizione irachena. Il finanziamento, deciso nel 1998 in base allo ‘Iraqi Liberation Act’, era rimasto finora congelato a causa di problemi contabili fra il dipartimento di Stato e il principale gruppo di opposizione, l’Iraqi National Congress (Inc). I fondi verranno ”allocati secondo i piani sviluppati dal dipartimento della Difesa e il Dipartimento di Stato”, ha detto Bush. Il Pentagono sta sviluppando un progetto di addestramento militare dei gruppi di opposizione, mentre il dipartimento di Stato e’ impegnato nel programma ”Futuro dell’Iraq” per preparare il terreno a nuove istituzioni in un Iraq liberato.

Originariamente il fondo era destinato soltanto a sei gruppi dell’opposizione irachena: oltre all’Inc, si trattava dell’Accordo Nazionale Iracheno, del Partito Democratico del Kurdistan, del Movimento per la Monarchia Costituzionale, dell’Unione Patriottica del Kurdistan e del Supremo Consiglio della Rivoluzione Islamica in Iraq. Si tratta degli stessi sei gruppi riuniti in agosto al dipartimento di Stato, in un incontro teso a preparare il terreno per un Iraq post Saddam. Bush ha deciso di ampliare il numero dei beneficiari del finanziamento, dichiarando altri sei gruppi ”organizzazioni dell’opposizione democratica”: si tratta del Movimento Democratico degli Assiri, del Movimento dei Liberi Ufficiali e Civili, del Fronte Nazionale Iracheno, del Movimento Nazionale iracheno, del Fronte Iracheno dei Turkmeni e dell’Accordo Islamico dell’Iraq. Le tensioni fra le diverse anime dell’opposizione hanno finora impedito di tenere una conferenza di tutti i gruppi, prevista per l’autunno.

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