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Sale la tensione fra Anpas e Croce Rossa

L’onorevole Teresio Delfino, ex presidente regionale Croce Rossa, apre la via dell’iscrizione di Cri nei registri del volontariato. E' scontro

di Redazione

Scontro aperto tra i dirigenti regionali e nazionali di Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) e Croce Rossa Italiana in seguito all?approvazione in Parlamento dell?articolo contenuto all?interno del Decreto Milleprorghe che, di fatto, sancisce l?equiparazione della Croce Rossa Italiana alle associazioni di volontariato con l?effetto di privare quest?ultime di importanti risorse e fondi necessari allo svolgimento di servizi a favore della cittadinanza.

Il presidente di Anpas Piemonte, Luciano Dematteis, interviene nel dibattito nel tentativo di spostare l?attenzione a livello politico. Dematteis riferendosi alla dichiarazione di voto favorevole all?articolo in questione dell?onorevole Teresio Delfino, eletto in Piemonte nella lista di Unione di centro, afferma: «Ci aspettavamo più onestà intellettuale da chi per anni ha gestito il Comitato regionale Cri in qualità di presidente. L?onorevole Delfino sa perfettamente che la Croce Rossa Italiana è ente di diritto pubblico ed è certamente a conoscenza delle implicazioni che discenderanno dall?equiparazione alle associazioni di volontariato.

«Croce Rossa ? prosegue Luciano Dematteis ? non solo avrà finanziamenti ad hoc e privilegi fiscali che da sempre le arrivano in virtù della sua natura di ente pubblico, adesso, se non si porrà rimedio a questa contraddizione del doppio status, avrà accesso anche a nuove entrate sottratte alle organizzazioni di volontariato e che sono indispensabili a quest?ultime per la loro stessa sopravvivenza. Tengo a precisare che le Pubbliche Assistenze Anpas operano grazie al solo contributo dei propri concittadini e ai rimborsi spese ricevuti dalle Aziende Sanitarie per i servizi resi».

La Croce Rossa Comitato provinciale di Cuneo ha chiesto, negli anni passati, l?iscrizione nel registro del volontariato. Richiesta puntualmente rifiutata dalla Provincia per via della natura giuridica pubblica di Croce Rossa.
Il presidente di Anpas Piemonte conclude: «Mi auguro che l?onorevole Delfino ? ex responsabile regionale di Croce Rossa ? non abbia voluto cavalcare una situazione a lui vantaggiosa e aprire in tal modo la strada dell?iscrizione, finora giustamente negata, della Croce Rossa Comitato provinciale di Cuneo nel registro del volontariato».

L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato, 8.637 volontari, 11.179 soci, 329 dipendenti e 185 ragazzi e ragazze in servizio civile che, con 403 autoambulanze, 91 automezzi per il trasporto disabili e 186 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile, svolgono annualmente 370.486 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 12 milioni di chilometri.


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