Myanmar: agli arresti sostenitori di Aung San Suu Kyi

La giunta militare al potere in Myanmar continua a usare il pugno di ferro contro l’opposizione. Le autorita’ hanno arrestato 30 sostenitori di Aung San Suu Kyi, che si erano riuniti fuori dalla sede della Lega nazionale della democrazia (Nld) nel giorno del 63mo compleanno della loro leader, agli arresti domiciliari da cinque anni. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni oculari, i manifestanti stavano gridando “Aung San Suu Kyi libera” quando sono arrivate sette auto con le insegne del governo dalle quali sono scese decine di uomini che hanno circondato i dimostranti, arrestandoli e portandoli via. Il 27 maggio scorso, incurante degli appelli della comunita’ internazionale perche’ avvii un dialogo serio con l’opposizione, la giunta aveva esteso di un altro anno gli arresti domiciliari per Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace.