Famiglia

Stop a O’ scià, il festival di Lampedusa di Baglioni

Niente fondi per il 2008: salta la manifestazione dedicata al tema dell'immigrazione

di Redazione

L’edizione 2008 di ?O’scià? non si terrà. Proprio in giorni in cui il tema dei viaggi dei migranti nel nostro mare si fa di stretta e dramamtica attualità, arriva la notizia dello stop per la maratona musicale gratuita voluta da Claudio Baglioni, che dal 2003 dalla spiaggia della Guiccia di Lampedusa punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’immigrazione clandestina. Niente fondi, poca attenzione dalle istituzioni. Salta quindi uno degli eventi musicali più importanti dell’estate, capace di coniugare qualità della proposta e impegno sociale. A comunicarlo è la stessa Fondazione O’ Scià con una nota

Ecco il comunicato della Fondazione:

“A tutt’oggi, purtroppo, la Fondazione non ha ancora ottenuto le indispensabili garanzie istituzionali, né ricevuto i contributi finanziari necessari a coprire i costi vivi della rassegna e si trova, pertanto, nell’impossibilità di procedere all’organizzazione dell’edizione 2008.

Siamo consapevoli che questa situazione non è frutto della mancanza di sensibilità delle Istituzioni, né del venir meno della volontà politica di sostenere il progetto O’scià, tuttavia siamo costretti a rilevare che, a questo punto, non sussistono più i tempi tecnici necessari a pensare e realizzare una rassegna come quella di Lampedusa.

La Fondazione auspica che questa fase critica possa essere superata quanto prima e che, sin dall’edizione 2009, il progetto ?O’scià? possa riprendere il proprio cammino di riflessione e sensibilizzazione su temi fondamentali per la convivenza civile, la pace e lo sviluppo equilibrato e armonico dell’intera area del Mediterraneo e dell’Europa”.

Nei giorni scorsi era stato il sindaco di Lampedusa a lanciare l’allarme: Aveva detto Bernardino De Rubeis: «Oggi, grazie al silenzio di Regione e Governo centrale, si sta correndo il rischio che non possa essere organizzata. Chiedo, pertanto, ai politici regionali e nazionali, un impegno concreto, affinché questo evento che appartiene alle nostre due piccole isole del Mediterraneo, possa continuare ad esistere La sesta edizione è già pronta. E’ pronta nella mente degli organizzatori; è pronta nelle menti degli isolani che aspirano a fare diventare l’evento sempre più importante e capace di portare il nome delle Pelagie e della Sicilia, oltre i confini dettati dai mari; è pronta nei cuori di quanti vedono nel messaggio che O’ Scià ha divulgato, un momento di riflessione e di fratellanza per coloro i quali pur di raggiungere le nostre coste, mettono a repentaglio le proprie vite».

Tra gli ospiti dell’edizione dello scorso anno (che – lo ricordiamo – partecipano senza percepire alcun compenso) Laura Pausini, Alex Britti, Le vibrazioni, Rossella Brescia e Paola Cortellesi. O’ Scià in siciliano significa “fiato mio”. Claudio Baglioni ama commentare la manifestazione spiegando che «nessun uomo è un’isola, ogni respiro è un uomo».

www.fondazioneoscia.org


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