Volontariato

Caro benzina, e la macchina si lascia in garage

Secondo l'Adoc circa 2 milioni di automobilisti si sono trasformati in pedoni. Dati confermati dal calo del consumo dei carburanti

di Redazione

Confermata la stima preliminare dell’Istat sull’inflazione di maggio, salita dal 3,3% di aprile al 3,6%, trainata dal rincaro dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto e dei carburanti. Per l’Adoc grave la ripercussione sui consumi e sull’utilizzo dell’automobile. ”I continui rialzi dell’inflazione hanno spinto un automobilista su dieci, circa 2 milioni di persone, a non utilizzare piu’ l’auto -dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc- mentre 6 milioni, circa uno su cinque, la utilizzano solo una volta alla settimana. In totale, 8 milioni di automobilisti che hanno modificato radicalmente le loro abitudini. E prevediamo che entro fine anno circa la meta’ degli automobilisti italiani usera’ la macchina sporadicamente. E’ un dato da tenere in conto per modificare il regime assicurativo, favorendo la stipula di polizze sul reale utilizzo del mezzo. In questo modo si dimezzerebbero i costi dell’Rca”.

La riduzione dell’utilizzo dell’automobile e’ confermato, per l’Adoc, dai cali del consumo di benzina e gasolio.”Il consumo di carburanti e’ diminuito del 28% rispetto ad un anno fa -continua Pileri- in un anno il costo del gasolio e’ aumentato del 38%, quello della benzina del 26,2%. L’incremento delle assicurazioni Rca e’ stato mediamente del 7%. La crisi economica delle famiglie si sta cosi’ acutizzando che sta prendendo piede un nuovo fenomeno: sempre piu’ anziani pensionati, solo a Roma se ne stimano oltre 2mila, rovistano tra i banchi dei mercati dopo la loro chiusura, in cerca di frutta e verdura. Una fotografia di un grave disagio


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA