Volontariato

Ricerca: il nord-est fa rete

Un'intesa per promuovere l'innovazione nei campi della ricerca univerisitaria e dell'imprenditorialit

di Redazione

Gli assessori competenti Luisa Gnecchi e Otto Saurer per l’Alto Adige, Gianluca Salvatori per il Trentino, e il direttore generale della Zukunft Stiftung nord-tirolese Harald Gohm si sono incontrati per aprire un confronto sul futuro della ricerca e dell’innovazione nell’area dei tre territori. Si e’ osservato che, a livello internazionale prevale la sempre maggiore concentrazione delle risorse destinate alla ricerca scientifica in poche localita’, che tendono a diventare poli in grado di monopolizzare i piu’ importanti filoni della ricerca (nano tecnologie, nuovi materiali, informatica, ecc.). ‘

‘Di fronte a questi scenari” – ha dichiarato Luisa Gnecchi – ”e’ necessario che Bolzano, Trento e Innsbruck inizino a collaborare attorno a progetti comuni che possano dare visibilita’, a livello europeo e mondiale, ad alcuni progetti di ricerca per i quali ciascuna Provincia e’ particolarmente vocata. E’ necessario che i politici locali facciano scelte coraggiose mettendo in comune le proprie risorse e strategie”.

Durante l’incontro sono state definite tre diverse aeree sulle quali avviare dei progetti: la prima prevede la creazione di una cattedra universitaria per lo studio dell’economia regionale con docenze a rotazione fra Trento, Bolzano e Innsbruck; la seconda prevede un incontro fra le tre agenzie che promuovono lo sviluppo dell’innovazione (Zukunft Stiftung, Techno Innovation Southtyrol e Agenzia trentina di sviluppo) allo scopo di progettare un servizio in comune alle imprese dei rispettivi territori.
E’ stato infine deciso di avviare uno studio di fattibilita’ per verificare la possibilita’ di creare un fondo congiunto per il finanziamento di progetti di ricerca e di innovazione su tematiche come la bioedilizia, la medicina molecolare, le energie rinnovabili e l’ecomobilita’.

Anche l’assessore trentino Gianluca Salvatori ha ribadito la necessita’ di costruire un modello sovraregionale di strategie comuni nei campi della ricerca, della formazione universitaria e dell’innovazione di impresa.


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