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Milano, volontariato: per il Ciessevi un decennale speciale

Con mille enti e 100mila volontari a cui ha offerto i propri servizi, il Centro servizi della Provincia di Milano è una realta sempre più consolidatà sul territorio. Auguri, Ciessevi

di Daniele Biella

Cominciamo dai numeri: dieci anni di vita, mille associazioni a cui garantire servizi, almeno 100mila volontari sostenuti, formati e qualificati. Sono queste le cifre legate alle attività del Ciessevi, il Centro servizi per il volontariato della Provincia di Milano. Un decennale di festa, dunque, per gli importanti risultati ottenuti. “Festeggiamo, ma non sediamoci sugli allori. La ricorrenza è anche un’occasione di riflessione, per darci ulteriore slancio e innovazione”, spiega Lino Lacagnina, presidente del Ciessevi, che questa mattina nella sede di Piazza Castello ha presentato al pubblico le iniziative in programma, “l’obiettivo è una governance sempre più partecipata, dove i servizi che offriamo siano sempre più puntuali e attenti alle esigenze del mondo associazionistico del territorio”.

Per il Ciessevi il decennale significa innanzitutto capire a che punto è oggi il volontariato. “Per questo abbiamo appena concluso una serie di dodici incontri sul territorio, utili a fare un bilancio del passato, analizzare il presente e anticipare le possibilità future, e nello stesso tempo abbiamo concluso una ricerca quantitativa sul fenomeno del volontariato in Provincia, che sarà pubblicata nel settembre 2008 e riguarderà le differenze tra la fine del 2003 e del 2006”, aggiunge Lacagnina. Ricerca di cui il presidente del Ciessevi anticipa qualche dato: “Rispetto a tre anni prima, ad esempio. a fine 2006 a fronte di una diminuzione di entrate pubbliche si nota un aumento del 10% circa di entrate private, segno del miglioramento nella raccolta fondi”. O ancora: “Si è passati da 3479 a 4096 enti di volontariato iscritti al Registro regionale”. Per quanto riguarda l’età dei volontari, dedica ore gratuite agli altri “una persona su tre tra i 30 e i 54 anni, una su sei tra i 15 e i 29”, mentre per la tipologia di attività svolta, “almeno un ente su due si occupa di assistenza sociale, poi seguono l’impegno nella filantropia, nella sanità e nella ricreazione”.

Il problema con cui le associazioni di Milano e Provincia hanno più a che fare è la difficoltà nel reclutamento di nuove figure volontarie, soprattutto fra i giovani. “E’ un tema molto importante anche per noi, siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità ed essere d’aiuto soprattutto nella comunicazione”, continua Lacagnina, “il Ciessevi punta ad essere una cassa di risonanza per le organizzazioni”. Un primo prodotto di questa nuova missione comunicativa, “che sarà al centro delle attività del prossimo triennio”, è uno spot pubblicitario creato da Stefano Cavallotto, un regista emergente, e da una ventina di giovani volontari, che andrà in onda da settembre sui circuiti televisivi.

“Promozione del volontariato giovanile e sostegno alle singole reti associative territoriali, ecco le due priorità che si pone il Centro servizi nello spegnere le proprie prime dieci candeline”, dichiara Marco Pietripaoli, direttore del Ciessevi, “cominceremo subito: dopo la tavola rotonda sul volontariato di questo sabato al Centro Girola a Milano, quest’estate saremo presenti nelle feste provinciali dedicate al volontariato, con un camper e una mostra interattiva. E abbiamo appena avviato”, continua il direttore, “un concorso multimediale di fotografia e cinema per le scuole, che scade a ottobre e coinvolgerà almeno 2mila studenti delle superiori”.

A prima vista, il decennale del Ciessevi si preannuncia quindi denso di appuntamenti, iniziative, lavori in corso. “Tutto con lo stile consueto che contraddistingue le attività del Centro servizi: piena nostra partecipazione, coinvolgimento di più enti possibili e valorizzazione delle risorse territoriali”, conclude Pietripaoli.


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