Famiglia

Staminali cordonali: sì del Senato all’autologa solidale

Approvato nel Milleproroghe. Ora atteso entro giugno un decreto attuativo, da parte del Centro nazionale sangue e dal Centro trapianti

di Sara De Carli

Il sì del Senato di ieri ha reso certa la novità: anche in Italia si potrà conservare il sangue cordonale per uso autologo. L’emendamento era inserito nel decreto Milleproroghe approvato ieri dal SEnato in secondo passaggio, dopo che la Camera aveva già dato il suo ok. La formula di compromesso adottata e’ quella della cnservazione autologa solidale, che da un lato permettera’ di avere piu’ cordoni ombelicali conservati in strutture pubbliche o private, senza oneri per il Sistema Sanitario Nazionale, disponibili previo consenso ad una donazione per trapianto in caso di necessita’. Dall’altra parte s’ dà una risposta alle tante donne che in questi ultimi due anni hanno chiesto autorizzazione per conservare all’estero il sangue cordonale per uso autologo.

Ecco il testo dell’emendamento approvato:
«E? prorogato al 30 giugno 2008 il termine di cui all?articolo 10 comma 3 della legge 219 del 2005, per la predisposizione, con decreto del Ministero della Salute, di una rete nazionale di banche per la conservazione di cordoni ombelicali.
A tal fine, e per incrementare la disponibilita’ di cellule staminali del cordone ombelicale ai fini di trapianto, e’ autorizzata la raccolta autologa, la conservazione e lo stoccaggio del cordone ombelicale da parte di strutture pubbliche e private autorizzate dalle regioni o dalle provincia autonome, sentiti il CNT e il CNS. La raccolta avviene senza oneri per il SSN e previo consenso alla donazione per uso allogenico in caso di necessita’ per paziente compatibile.
In relazione alle attivita’ sopra descritte, con il medesimo decreto, il Ministero della Salute regolamenta le funzioni di coordinamento e controllo svolte dal CNT e dal CNS per le rispettive competenze».

Nel testo del Milleproroghe si rimanda quindi ad un decreto da emanare entro il mese di giugno, con il quale creare anche quella rete di banche pubbliche e private per la conservazione del cordone, gia’ prevista dalla legge sul sangue (legge 219/2005). A maggio scadra’ l’ordinanza ministeriale che vietava la conservazione autologa in Italia e la consentiva all’estero: potrebbe essere quella la data da prefissarsi come obiettivo.


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