Famiglia

Anfaa: 191 i minori adottabili che nessuno adotta

E' il numero di bambini e ragazzi con problemi speciali e handicap che non si riescono a collocare. Anfaa: si realizzi davvero la 149

di Benedetta Verrini

“Dopo sette anni, sappiamo che i minori dichiarati adottabili e non adottati nel nostro Paese sono 191, secondo i dati forniti dai Tribunali per i minorenni”: lo rivela l’Anfaa-Associazione famiglie adottive e affidatarie, in un comunicato stampa che riportiamo integralmente.

Secondo il Ministero di Giustizia il loro ?mancato affidamento a scopo di adozione è dovuto, in primo luogo, alle condizioni sanitarie gravi o gravissime del minore, le quali, in alcuni casi, comportano la necessità di assistenza medica specialistica e in secondo luogo, all?età adolescenziale?. Alcuni di loro sono stati affidati a famiglie o inseriti in comunità, di moltissimi non viene specificata l?attuale collocazione .

Scorrendo le brevissime descrizioni fatte dai Tribunali, sovente ci troviamo davanti le segnalazioni di minori di cui si ha solo una diagnosi medica, che li ?etichetta? ma che non fornisce gli elementi necessari per capire le loro potenzialità e per poter quindi attivare le eventuali disponibilità da parte di famiglie.

Come hanno recentemente affermato alcune famiglie adottive e affidatarie « se tutti hanno diritto a essere amati e accuditi per poter crescere, questo vale, anche e soprattutto, per i minori portatori di handicap o affetti da patologie anche gravi che condizionano le loro possibilità di vita. Le nostre esperienze ci hanno insegnato che bisogna superare il pregiudizio che porta a definire un bambino ?incurabile? , pregiudizio in base al quale si stabilisce un limite di tempo oltre cui non sarebbe più possibile ottenere risultati positivi. Diritto alla vita significa riconoscere il diritto a tutti i bambini non solo di nascere, ma anche di vivere una vita non priva di quegli affetti e di quel calore che solo una famiglia può dare ».

Sono urgenti e necessarie disposizioni che rendano obbligatorio il sostegno, anche economico, previsto della legge 149/2001 per le famiglie che hanno adottato o adottano minori ultradodicenni o con handicap accertato.

Finora solo la Regione Piemonte ha assunto provvedimenti per rendere questa disposizione un diritto realmente esigibile: è indispensabile che lo Stato , le altre Regioni ed i Comuni si impegnino.

Le famiglie che adottano questi bambini non devono essere abbandonate a loro stesse!! La loro disponibilità deve essere accompagnata e sostenuta dalle istituzioni in primo luogo e da tutta la società civile.E lo stesso principio dovrebbe valere per gli affidatari.

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