Volontariato

Censis: «il nostro è un welfare non presidiato»

Presentata una ricerca sui buchi e le inefficienze del welfare italiano

di Redazione

Il Censis ha presentato la ricerca ?Il sociale non presidiato?. Oltre alla denuncia sui bassissimi investimenti sulla famiglia (1% del Pil), la ricerca mette in luce come il sistema di welfare italiano non riesca a includere una enorme forza lavoro rappresentata dagli immigrati e dagli addetti alle professioni di cura (badanti, baby sitter ecc). Dal 2004 al 2007 si registra un ?20,8% di impiegati nei servizi alle famiglie: ovviamente questi lavoratori non sono scomparsi, sono andati nel sommerso, per una cifra stimabile in 10 miliardi di euro al’anno.
Il commento di Giuseppe De Rita: «Il welfare tradizionale è bloccato, spreca risorse e non risponde ai bisogni, è un welfare non presidiato. Troppa frantumazone dei servizi, l?offerta non risponde alla domanda, le famiglie sono lasciate sole». Secondo De Rita il Governo deve fare di più: andrebbero accorpati i Ministeri di Istruzione, Lavoro, Salute e Affari sociali ed eliminati i ministeri senza portafoglio come Politiche giovanili, Pari opportunità e Famiglia.


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