Welfare

Caso Santa Rita, l’intervento di Cittadinanzattiva

Cittadinanzattiva su clinica Santa Rita di Milano: revocare l’accreditamento. Il ministero della Salute intervenga su una questione che colpisce tutti i cittadini

di Redazione

«Revocare immediatamente la convenzione con il Servizio sanitario nazionale», è quanto chiede Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato sulla vicenda della clinica Santa Rita. «È un atto dovuto ai cittadini ?vittime? della clinica e a tutti gli altri che ogni giorno pagano di tasca propria per prestazioni che il Ssn non può permettersi di coprire», spiega Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva. «Per questo il sottosegretario alla salute Fazio non può chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie: su una questione del genere il ministero deve sentirsi investito, perché i soldi sottratti al servizio sanitario nazionale sono soldi di tutti e una loro illecita appropriazione cade sulle spalle dell?intero sistema ed innanzitutto dei cittadini».

Inoltre, l’associazione ricorda che alcuni cittadini che si sono rivolti alla sede lombarda di Cittadinanzattiva avevano inviato negli scorsi mesi al presidente della Regione Formigoni e alla Direzione sanitaria lettere per segnalare problemi nella clinica. «I fatti di oggi ci dicono che i controlli di cui si vanta il presidente Formigoni non sono sufficienti: bisogna tener conto della valutazione dei cittadini che da anni facciamo con l?audit civico nelle strutture pubbliche. E tenerne conto al momento del rinnovo della convenzione e dell’accreditamento delle strutture», conclude Petrangolini.

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