Non profit

Roma: Terapia Wireless dal non profit

Su concessione di Apogeonline

di Raffaella Scalisi

Terapia Wireless per Roma è il progetto promosso dall’associazione non profit Unarete per cablare i palazzi storici senza mettere a rischio il patrimonio artistico. Negli ultimi anni l’imperativo della ritardataria Italia, in coda all’Europa che rincorre a sua volta gli Stati Unti, è stato cablare, cablare cablare. Milano, Torino, Roma si sono contesi il primato del cablaggio urbano, ma cablando è venuto fuori un problema non da poco, in particolare per il nostro Bel Paese. Le difficoltà nel cablare i tanti edifici storici. Il cablaggio in un edificio storico o con vincoli artistici è infatti fitto di ostacoli ed è tra l’altro il caso di municipi, università, palazzi di giustizia e della maggior parte degli edifici storici che spesso nelle città d’arte vengono adibiti a uffici pubblici o studi di professionisti. Insomma proprio quei luoghi dove le autostrade telematiche dovrebbero arrivare, se non altro per gli ambiziosi programmi di e-government di cui ci stiamo dotando . In tali tipi di edifici, oltre alle normali complessità, si sommano numerose altre difficoltà, come l’impossibilità di trovare spazi adeguati ai permutatori, l’impossibilità di realizzare canalizzazioni a vista, l’impossibilità di realizzare le vie cavo necessarie alle dorsali verticali, la necessità del rispetto dei vincoli artistici e il restauro di eventuali parti intaccate. Insomma i costi di realizzazione crescono esponenzialmente. Emerge quindi la necessità di soluzioni alternative, come il wireless per esempio. Più funzionale in generale, ma in particolare per situazioni di questo tipo. E ancora più funzionale risulta il Wi-Fi. Seguendo gli Stati Uniti, che sembrano stralanciati sul Wi-Fi a scapito dell’umts, anche l’Italia comincia a pensarci su. Unarete è un’associazione internazionale per la democrazia digitale che nasce con la missione di creare coesione e diffondere cultura attorno ai temi della democrazia digitale e del digital divide. L’associazione ha deciso di promuovere questo progetto in partner con D-Link, azienda attiva nel mercato dei dispositivi di rete e delle soluzioni per il networking e la sicurezza (con un fatturato annuo worldwide di 540 milioni di dollari). La partnership nasce per affrontare la complessa questione relativa alle modalità con cui è possibile conciliare la diffusione delle nuove tecnologie basate su Internet con la salvaguardia dei beni architettonici delle città storiche italiane. In particolare saranno valutate le metodologie attraverso le quali è possibile cablare i palazzi storici preservando l’integrità di questi beni di altissimo valore culturale. D-Link intende lavorare sulle tecnologie Wi-Fi illustrando come comunicare da e verso la Rete azzerando l’impatto degli interventi strutturali all’interno degli edifici coinvolti. D-Link sta investendo proprio in questo settore perché particolarmente delicato, ma la funzionalità del wireless, laddove la qualità delle rete è alta come nel caso del Wi-fi, è evidente per ogni tipo di edifico, anche non storico. Questo progetto sarà presentato partendo proprio da Roma, città museo italiana, con l’incontro dal titolo “Terapia Wireless per Roma”. L’incontro è previsto per mercoledì 18 dicembre 2002 a Roma in Campidoglio – Piazza del Campidoglio – presso la sala della Protomoteca alle ore 11.00. Maggiori informazioni:

  • www.unarete.org Articolo originale:
  • Apogeonline

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