Cultura

Milleproroghe: Casini (Anpas), vergognoso l’articolo sulla Cri

Il“Decreto milleproroghe” sancirebbe - all’art. 49-ter – l’equiparazione della Croce Rossa Italiana alle associazioni di volontariato, permettendo così la sua iscrizione ai registri regionali del volo

di Redazione

Il cosiddetto ?Decreto milleproroghe? di imminente approvazione sancirebbe – all?art. 49-ter ? l?equiparazione della Croce Rossa Italiana alle associazioni di volontariato, permettendo così la sua iscrizione ai registri regionali del volontariato.

Ciò in palese contrasto con:
– Il parere del Consiglio di Stato (209/06 8/11/2006) che ha confermato la non iscrivibilità della Croce Rossa Italiana ai registri delle Organizzazioni di Volontariato data la sua natura di ente di diritto pubblico.
– L?atto di intervento del Ministero della Solidarietà Sociale (24/09/2007) che ha escluso, a partire dall?esercizio 2006, la CRI dalla concessione dei contributi sugli acquisti di ambulanze e beni strumentali (Decreto 388/01).

Fausto Casini, presidente nazionale dell?Anpas a nome dell?assemblea e dei tre Presidenti che lo hanno preceduto alla guida dell?Associazione, riuniti a Viareggio in Conferenza organizzativa, così dichiara:
?Non è legale, né etico, se di etica ancora possiamo parlare in questo Paese, che atti legislativi vengano con estrema leggerezza e facilità ignorati ed elusi. Ancor più grave se a farlo è il Governo.
Pare superfluo, ma è invece opportuno ricordare, che ai registri di volontariato possono iscriversi solo le organizzazioni di volontariato che rispondono ai principi fondamentali identificati dalla legge 266/91 (gratuità dell’azione, democrazia, assenza di fini di lucro, solidarietà, natura privatistica) requisiti che mancano alla Croce Rossa Italiana?.
?L?art 49-ter ? conclude Casini – deve semplicemente essere cancellato dal Decreto milleproroghe”.

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