Famiglia

Nuova sede romana per Telefono Azzurro

Siglato oggi l’accordo fra l'Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini, il comune di Roma e l'associazione

di Maurizio Regosa

E? stata firmata oggi in Campidoglio la convenzione fra l? Azienda Ospedaliera. San Camillo-Forlanini, il Comune di Roma e Telefono Azzurro per la nuova sede romana dell?associazione impegnata da sempre per la difesa di diritti dei bambini.
L?accordo, siglato dall?Assessore alle Politiche Sociali Raffaela Milano, dal Direttore Generale del San Camillo-Forlanini Luigi Macchitella e dal Presidente di S.O.S Telefono Azzurro Ernesto Caffo, prevede inoltre la collaborazione fra Dipartimento Emergenza ed Accettazione dell?Ospedale e servizio 114 Emergenza infanzia di Telefono Azzurro, e l?attivazione della rete comunale dei servizi per l?infanzia e la famiglia (in particolare il Centro comunale per l?affido ?Pollicino? ed il Centro per il contrasto alla mendicità infantile di via Vinovo).
I servizi della nuova sede (al piano terra della palazzina 18 del Forlanini entrata via Portuense)saranno in particolare orientati all?intervento in emergenza in rete con le agenzie e i servizi competenti a livello locale ed alla realizzazione del centro nazionale di formazione e ricerca e intervento nell?ambito di pedoflilia, bullismo, internet e nuovi media.
Per Ernesto Caffo, presidente di telefono Azzurro, “l?apertura di questa sede ?si legge in un comunicato – è la risposta congiunta tra pubblico e privato sociale per affrontare i problemi dell?infanzia, dell?adolescenza e delle famiglie in difficoltà con strumenti di ascolto e d?intervento tesi efficacemente a contrastare fenomeni il più delle volte nascosti della violenza familiare, della violenza tra coetanei e della pedoflilia. La rete integrata di risposte concrete potrà nella realtà di Roma rappresentare un modello per le altre metropoli impegnate nell?affrontare i drammi dell?infanzia”.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.