Festival biblico: un successo da 30mila presenze

Trentamila spettatori-protagonisti del Festival Biblico di Vicenza 2008. Un dato che soddisfa appieno gli organizzatori (Diocesi di Vicenza, Il Centro Culturale San Paolo, Famiglia Cristiana e il Progetto Culturale promosso dalla Chiesa Cattolica, con il patrocinio e con la collaborazione della Regione del Veneto e del Comune, Provincia e Camera di Commercio di Vicenza) e che conferma la costante crescita di interesse intorno ad una manifestazione unica nel pur vastissimo panorama dei Festival europei.
Momento sicuramente clou della manifestazione è stato il confronto tra monsignor Ravasi e l?architetto Botta, in Duomo, intorno al tema dell?anno: ?Dimorare le scritture?, incontro che ha colmato la pur capiente cattedrale vicentina.
Dalle prime valutazioni degli organizzatori emergono indicazioni anche per il futuro della manifestazione: la formula ormai è ben collaudata, ha dimostrato di funzionare molto bene, si è confermata attrattiva per un territorio molto ampio, necessita certo di alcun messe a regime, in particolare su due aspetti, l?attenzione a non sovrapporre in modo eccessivo le proposte e dare una fisionomia più precisa a momenti nuovi quali ?La Notte Biblica?, pur seguita da migliaia di persone, soprattutto giovani. Giovani che hanno affollato anche le proposte pomeridiane nei luoghi tradizionali di loro aggregazione, luoghi dove attraverso i linguaggi della breakdance o dei murales si sono proposti messaggi biblici. Altro punto di aggregazione per giovani e meno giovani è stata la Tenda Biblica eretta in Piazza Duomo, dove sono confluite iniziative del commercio equosolidale, servizi di libreria e momenti di incontro.
Novità del Festival 2008 la diretta della lettura della Bibbia dall?interno delle carceri di Vicenza, lettura e commento affidati agli ospiti dell?istituto di pena.
?Chiusa? questa edizione, si stanno già preparando i contenuti dell?edizione 2009. Il tema scelto è davvero intrigante: ?I volti delle scritture?, ovvero le storie, le genti, i personaggi, le culture, i percorsi degli uomini e delle donne della Bibbia, da Abramo a Paolo d Tarso. Storie, culture, luoghi, esperienze diverse che sottendono, simbolicamente, alle diversità, alle mille culture, ai mille volti, alle mille vite di coloro che ieri come oggi, nei più diversi angoli del Pianeta, incontrano e si confrontano con la Bibbia.