Politica

Contratto coop sociali: dal Friuli il monito a riprendere la trattativa

"Basta falsità e polemiche immotivate - dicono le centrali regionali rivolgendosi ai sindacati confederali - si facciano proposte concrete"

di Redazione

“Le Associazioni regionali della Cooperazione Sociale ritengono necessario superare l?attuale assurda situazione di stallo e di polemicità immotivata: il volantino delle segreterie regionali dei sindacati del pubblico impiego di Cgil-Cisl-Uil che sta girando da alcune settimane in regione è tanto offensivo quanto basato sul falso”. A parlare, questa volta, sono in maniera compatta le tre Centrali cooperative del Friuli Venezia Giulia, ossia Agci-Solidarietà, Federsolidarietà-Confcooperative e Legacoopsociali. Proprio quest’ultima, attraverso il suo presidente regionale Gian Luigi Bettoli, qualche settimana fa aveva rilasciato dichiarazioni durissime contro i sindacati confederali regionali documentandone le responsabilità in merito al ritardo del rinnovo contrattuale, scaduto da oltre 2 anni.
Dichiarazioni che ora vengono fatte proprie da tutte le Centrali cooperative regionali.
“Siamo stanchi di polemiche che non risolvono niente -accusano le tre Associazioni della Cooperazione sociale del Friuli Venezia Giulia-. Le nostre socie ed i nostri soci sono stanchi di non vedersi aumentare legittimamente le retribuzioni. E la Cooperazione Sociale non può rimanere priva di una definizione contrattuale – in mancanza di una nazionale, anche provvisoriamente regionale – che permetta di rivolgersi quanto prima alle Pubbliche Amministrazioni per richiedere ed ottenere le rivalutazioni dei prezzi praticati, necessarie per retribuire gli aumenti contrattuali”.
Agci-Solidarietà, Federsolidarietà-Confcooperative e Legacoopsociali restano ora “in attesa non di ulteriori volantini, ma di una proposta concreta per entrare finalmente nel merito. Se passerà l?estate, avremo perso un terzo anno consecutivo, e qualcuno dovrà assumersene la responsabilità”.
Una presa di posizione molto dura quella delle tre Centrali friulane, che si allinea all’intervento di qualche giorno fa da parte di Agci-Solidarietà, Federsolidarietà ? Confcooperative e Legacoopsociali nazionali, che avevano sottolineato la necessità “di uno sforzo comune per arrivare al rinnovo del CCNL delle Cooperative Sociali”. Le tre Associazioni nazionali avevano espresso “la più viva preoccupazione perché, a due mesi dalla interruzione della trattativa per il rinnovo del CCNL scaduto 29 mesi fa, i tempi si stanno ancora allungando. Ciò allontana ancora la possibilità di dare risposta alla esigenza prioritaria di adeguamento delle retribuzioni che si esprime nel settore e per quanti vi operano, e determina ulteriori ed obiettivi elementi di difficoltà in quel quadro imprescindibile di compatibilità e sostenibilità per le cooperative in cui il rinnovo del CCNL non può che collocarsi. Ribadiamo, ancora una volta, la nostra disponibilità ed il nostro impegno per un negoziato che porti celermente ad un accordo di rinnovo, con l?auspicio di una comune volontà a riprendere in tempi rapidi la trattativa”.


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