Cultura

Sclerosi: italiano primo ‘kit’ per diagnodi specifica

Il test realizzato a Firenze e' basato su un semplice prelievo di sangue

di Redazione

In arrivo il primo ‘kit’ per la diagnosi specifica di sclerosi multipla, che si promette efficace grazie a un semplice prelievo di sangue. Lo stanno sperimentando alcuni ricercatori dell’universita’ di Firenze, che hanno individuato e sintetizzato una sostanza, detta CSF114, in grado di segnalare la presenza degli anticorpi indicatori della malattia. La sclerosi multipla affligge un milione di persone nel mondo, di cui un terzo in Europa e 50mila in Italia, rappresentando la prima causa di invalidita’ tra i giovani adulti. I piu’ colpiti sono infatti i 20-40enni, soprattutto le donne. E poiche’ ”attualmente non esiste alcun test specifico al 100%”, sottolineano gli scienziati fiorentini, disporre di uno strumento mirato, sicuro per la diagnosi del male, permettera’ di ”intervenire con terapie capaci di prevenire le ricadute e di ritardare la progressione” del male.

Il prototipo del nuovo kit, battezzato ‘MS PepKit’, e’ stato presentato nel capoluogo toscano dagli stessi inventori, Anna Maria Papini, Paolo Rovero, Mario Chelli e Francesco Lolli. Gli studiosi, si legge in una nota, hanno parlato di ”un semplice test immunoenzimatico che potra’ essere impiegato per le analisi cliniche”, basato sulla molecola brevettata dall’ateneo fiorentino e sviluppata dal Dipartimento di chimica in convenzione con la societa’ privata CSF. La metodica e’ ora in corso di validazione in collaborazione con il Dipartimento di scienze neurologiche e psichiatriche e con altri Centri di ricerca e ospedali italiani. ”Un prelievo di sangue e’ sufficiente per testare il livello degli anticorpi verso il CSF114”, spiega Papini, concludendo che per questo ”il kit si presenta come una metodologia a basso costo per seguire l’evoluzione della malattia, guidare e mirare le terapie, aiutando i pazienti a mantenere una migliore qualita’ della vita”.

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