Famiglia

Sodalitas, i magnifici 11

Responsabilità sociale. Assegnati i Social awards 2008. 260 i progetti presentati

di Maurizio Regosa

C’ è la grande impresa che si attiva per ricollocare i suoi operai in esubero. Quella a conduzione familiare che di dipendenti ne ha solo 24 ma li ?cura? con molte iniziative (avendo a disposizione risorse limitate: ed è un?indicazione preziosa per un sistema imprenditoriale ?piccolo e medio? come il nostro). Ancora: c?è la banca che promuove un?iniziativa di microcredito familiare. E la fondazione impegnata a rendere accessibile il computer agli ipovedenti (attraverso il sito www.navigabile.it).

Sono alcuni dei vincitori del Sodalitas social award, il concorso lanciato nel 2002, divenuto un vero ?termometro? come lo definisce Ugo Castellano, consigliere delegato della Fondazione Sodalitas: «I 260 progetti che abbiamo ricevuto, molto belli e di ottima qualità, sono segnali del cambiamento che sta avvenendo nel mondo imprenditoriale, e non solo, per quanto riguarda la responsabilità sociale».

Un?espressione ormai sempre più conosciuta che assume una sempre più incisiva concretezza anche grazie a questo premio: la giuria, presieduta da Lorenzo Ornaghi, rettore dell?università Cattolica, valuta le candidature e attribuisce un punteggio ulteriore a quelle iniziative che hanno risultati dimostrabili. Che si tratti di responsabilità sociale e valorizzazione del capitale umano (categoria nella quale ha vinto l?Indesit che ha ricollocato i suoi esuberi nelle aziende del territorio), oppure di sostegno a progetti per la scuola (qui il vincitore è Air Liquide Italia: in tre centri difficili del napoletano ha fatto sì che una decina di bambini con problemi respiratori potesse partecipare all?attività scolastica), il ragionamento non cambia.

«Abbiamo introdotto le menzioni speciali anche per sottolineare il legame fra progettualità e ricaduta, oltre che nuove categorie come la sostenibilità», conferma Castellano. È un modo per registrare, fra l?altro, i nuovi trend. Prendete i vincitori fra le iniziative ambientali. Sono due, e più diversi non si potrebbe. La Johnson & Johnson (ha vinto il premio d?eccellenza) e una multiutilities controllata dal Comune di Provaglio d?Iseo, la Ags: è riuscita a mettere a disposizione di 300 famiglie il fotovoltaico, facendole risparmiare e coinvolgendole in un?attenzione che dovrebbe essere di tutti. Ma per verificare quanto sia diffusa l?ecosensibilità basti dire che già dal primo anno a questa categoria hanno partecipato 30 progetti.

L?altro ambito innovativo è il sostegno alle pari opportunità di genere. Un tema socialmente caldissimo, sul quale l?attenzione del mondo imprenditoriale sembra concentrarsi sempre più. Con soluzioni che hanno il merito di affrontare la questione in maniera non ?settoriale?. Come avviene nel Gruppo Boehringer Ingelheim Italia, menzione speciale per Rientriamo, progetto di accompagnamento ai rientri dalla maternità. Un titolo che dice molto ma non tutto. Non spiega ad esempio che per facilitare il rientro delle neo mamme vengono coinvolti, in percorsi formativi, anche i loro capi. Perché siano più consapevoli delle difficoltà (ma anche delle opportunità) di questa fase delicata sia dal punto di vista esistenziale che professionale.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA