Sostenibilità

Eni: ambientalisti occupano la sede di Roma

Esponenti dei Verdi, del movimento dei Disobbedienti e dell'Associazione Ya Basta protestano contro la partecipazione dell'azienda italiana al progetto OCP in Ecuador.

di Redazione

Blitz ambientalista nella sede dell’ENI a Roma in piazzale Enrico Mattei 1. Una sessantina di esponenti dei Verdi, del movimento dei Disobbedienti e dell’Associazione Ya Basta protestano contro la partecipazione dell’azienda italiana al progetto OCP (Oleoducto de Crudos Pesados) in Ecuador. Un’opera di oltre 500 km che, secondo le accuse degli ambientalisti, ”non solo devastera’ aree di foresta amazzonica primaria ma mettera’ anche a rischio la vita delle popolazioni locali” si legge in una nota. All’iniziativa nonviolenta che chiede il ritiro immediato dell’azienda italiana dal progetto partecipano il presidente onorario dei Verdi Grazia Francescato, il capogruppo in Regione Lazio Angelo Bonelli e Giuseppe De Marzo, recentemente arrestato ed espulso dall’Ecuador per aver manifestato nel territorio interessato al progetto.


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