Famiglia

Arci: “vergognoso” il taglio al fondo per la lotta alle violenze sulle donne

La condanna della presidente ArciDonna, Valeria Ajovalasit, alla decisione seguita per coprire il taglio all'Ici

di Redazione

“Una vergognosa mossa finanziaria che offende i milioni di donne che nel corso della loro vita hanno subito violenze”. Così Valeria Ajovalasit, presidente di Arcidonna, commenta la decisione del Governo di tagliare il Fondo per la lotta alla violenza alle donne previsto dalla Finanziaria 2008 per coprire il taglio dell’Ici.

“Da un lato si proclama la tolleranza zero per reprimere le violenze ? continua la presidente ? dall’altro si vanificano gli sforzi di chi opera sul territorio per contrastare concretamente questo fenomeno, che, voglio ricordare, riguarda solo in minima parte i crimini commessi dai migranti: è all’interno della famiglia, infatti, che avviene la stragrande maggioranza delle violenze sulle donne. Tagliare i soldi a chi conosce il problema e sa come affrontarlo senza cercare la grancassa mediatica è un gesto che dimostra ignoranza e cinismo, frutto di una cultura retrograda che questo governo sembra voler continuare a promuovere”.

La Ajovalasit conclude parlando dell’appello che Arcidonna ha promosso per “l’approvazione della legge contro la violenza sulle donne. Ad oggi abbiamo una normativa in materia carente ? prosegue ? Invece di tagliare i fondi, il governo dovrebbe pensare a questo grave vuoto legislativo. Se non lo farà il governo, lo faremo noi, portando all’attenzione del Parlamento le migliaia di firme che abbiamo fin qui raccolto col nostro appello”.


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