Mondo

Iraq: altri sei mesi di “petrolio contro cibo”

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha esteso di altri 180 giorni, circa sei mesi, il programma umanitario per l'Iraq ''petrolio in cambio di cibo''.

di Redazione

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha esteso di altri 180 giorni, circa sei mesi, il programma umanitario per l’Iraq ”petrolio in cambio di cibo”. Il voto unanime e’ giunto dopo che Stati Uniti e Russia hanno concordato di rivedere entro 30 giorni la ”Goods Review list”, la lista dei prodotti dal possibile uso militare, per i quali e’ necessaria l’autorizzazione all’importazione in Iraq. Il programma era scaduto il 25 novembre ed era stato esteso solo di pochi giorni per risolvere la questione della lista, alla quale gli Stati Uniti vogliono aggiungere altri 50 beni, fra cui nuove tecnologie nel campo delle comunicazioni e l’atropina, un farmaco con diverse e comuni applicazioni in medicina, usato anche come antidoto per i gas nervini. Mosca aveva tuttavia approfittato della discussione per cercare di togliere altri beni dalla lista, fra cui alcuni tipi di camion. Di fronte all’impasse, Washington aveva chiesto una nuova estensione breve, di sole due settimane. Ma alla fine ha accettato la consueta estensione di sei mesi. In base al programma, l’Iraq vende il suo petrolio sotto il controllo dell’Onu, e i ricavi servono per l’acquisto di beni di prima necessita’ e il pagamento dei danni di guerra.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA