Cultura

Chiesa. Tettamanzi scrive ai bambini una “lettera di Natale”

IL'arcivescovo di Milano racconta ai bambini della città una fiaba, quella di "un bambino che accoglie Gesù". Il Centro Ambrosiano ne farà un libro

di Ettore Colombo

?Carissimi bambini, voglio raccontarvi un segreto. Mi sento davvero come voi: un bambino che accoglie Gesù?. E? l?inizio della lettera di Natale indirizzata dal cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, a tutti i bambini in occasione del Natale: stampata in 100 mila dal Centro Ambrosiano ? la casa editrice della diocesi ambrosiana ? sarà in libreria nei prossimi giorni. Linguaggio confidenziale e testi di facile comprensione, la letterina annuncia la gioia della nascita di Gesù: ?Ogni anno, quando guardo qualcuno dei presepi che il delicato amore di chi cura la mia casa mette in ogni stanza, mi ricordo di tanto tempo fa, quando avevo cinque o sei anni. Come tutte le vigilie di Natale, aspettavo di andare alla messa di mezzanotte. Ero lì, incantato davanti al presepe che mio papà Egidio aveva preparato sulla credenza della cucina?. Tanti i personaggi che sfilano sotto gli occhi del lettore, c?è Cesare Augusto l?imperatore di Roma che ? confida il presule ? ?più che un potente mi parve subito un prepotente?, c?è Giuseppe dallo ?sguardo profondo come il cielo e chiaro come una sorgente misteriosa?, c?è mamma Maria alla quale ?voglio starle in braccio anch?io?. E poi ci sono ?le pecore grosse, giallognole, umide e un po? puzzolenti?, la povertà della mangiatoia segno che ?l?amore è povero, perché non ha bisogno di nulla se non di donarsi?. Ma c?è anche Erode che ?rappresenta tutti coloro che si macchiano di colpe terribili nei confronti dei più piccoli?. Solo alla fine della letterina compare Gesù Bambino: è lui che invita i bambini a ?stare dentro il presepe tra i protagonisti veri e vivi? della notte di Natale. Dio ? spiega Tettamanzi ? ?dà il suo regno e svela i suoi segreti a chi è come un bambino?: è il riferimento al ?Dio-bambino venuto a portare la forza dell?affetto di Dio?. Uno solo ma significativo il suggerimento del cardinale ai bambini lettori: ?Servire Gesù, da bambini? sempre!?. E, a conclusione, ecco qualche spunto per le intenzioni da recitare: ?Gesù, fammi diventare più buono, donami un cuore grande e generoso, serviti anche di me per annunciare il tuo nome, dammi la gioia di essere sempre tuo amico?.


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