Volontariato

Parigi: Caro vicino, ti faccio la festa

Domani, quasi 6 milioni di Francesi si troveranno per condividere una torta salata e brindare con del buon Bordeaux alla Festa del Vicino. La Manifestazione nasce nel 1999 su iniziativa dell'associaz

di Paul Ricard

Domani, quasi 6 milioni di Francesi si troveranno per condividere una torta salata e brindare con del buon Bordeaux alla Festa del Vicino. La Manifestazione nasce nel 1999 su iniziativa dell’associazione Paris d’Amis, composta da un gruppo di amici del 17esimo arrondissement di Parigi. Il successo è immediato e otto anni più tardi, circa 7,5 milioni di Europei allargano la festa a circa 700 città. La Festa del Vicino vuole sensibilizzare la conoscenza tra gli abitanti di uno stesso palazzo, dare forza ai legami contro l’isolamento dell’individuo e incentivare il mutuo soccorso. «Il vicino deve diventare il terzo pilastro della solidarietà insieme alla famiglia e alle istituzioni». Queste le parole di Atanase Périfan, tra le prime promotrici della festa che oggi con il sostegno del ministro dell’Abitazione Christine Boutin, lancia la nuova associazione Voisins Solidaires. Lo slogan scelto per i prossimi dodici mesi è “Les Bons côtés d’être à côté” (I vantaggi di essere vicini). Poter contare in ogni condominio su dei meneur, responsabili, al 100 per cento solidali e ambasciatori del saper vivere insieme. Uomini e donne pronti a leggere la posta al vicino cieco, a fare una torta per il compleanno dell’ultimo arrivato, a condividere la propria wi-fi con i vicini che non hanno i mezzi per accedere a Internet o a preparare la zuppa per il nonno del palazzo. Con queste iniziative e con la pubblicazione di una guida sul vicino solidale si vuole aiutare il cittadino metropolitano a non aver più paura del prossimo, ad abbandonare la diffidenza dell’altro per vivere meglio.

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