Vera medicina o bufala? Gli omeopati si difendono con le armi della scienza

La medicina omeopatica si vuole smarcare. Nei giorni in cui i riflettori si sono accesi in modo negativo su questa branca della medicina seguita da circa 9 milioni di italiani e prescritta da 20mila medici, si è celebrato il XXIII congresso nazionale di categoria (a Milano il 17 e a Roma il 24 maggio), dal titolo: Efficacia e validità scientifica di Omeopatia e Omotossicologia – Recenti acquisizioni.

A chi accusa l?omeopatia di essere un super-placebo, il presidente di Guna (ditta italiana specializzata), Alessandro Pizzoccaro risponde con dati scientifici e un?osservazione: «Se la realtà smentisce la teoria, è la teoria che deve cambiare».

Una delle ultime ricerche citate nei convegni è stata realizzata da Cristiano Rumio, del dipartimento di Morfologia umana dell?università di Milano, un ricercatore di base che «non conosce l?omeopatia», e che ha realizzato test in doppio cieco su un preparato per l?asma allergica. «Una parte di me voleva che non funzionassero», spiega, «ma la realtà ci ha dimostrato che le citochine, preparate con la tecnica omeopatica dinamizzata, hanno dato risultati, e i sintomi allergici sono spariti».

Su quella che non ama più definirsi una medicina «alternativa», ma «complementare», i dati scientifici sono tanti, come ha sottolineato anche Leonello Milani, presidente dell?Accademia internazionale di Medicina fisiologica di regolazione presentando l?ultima edizione di un volume che raccoglie gli studi più recenti. «Si è verificata l?ipotesi che un medicinale omeopatico produca effetti terapeutici certi», spiega, «basati sull?evidenza scientifica, la ?good clinical experimental practice? e pubblicati su riviste mediche internazionali. Sono 192 gli studi esaminati, il 70% versus placebo, gli altri versus medicinali allopatici di riferimento, e in tutti si è dimostrata la non inferiorità terapeutica, con il vantaggio di non avere effetti collaterali».

Associazione medica italiana di omotossicologia – www.medibio.it