Formazione

Somalia, l’appello di Frattini: “cali il silenzio stampa”

Lo ha chiesto stasera il ministro degli Esteri per non compromettere le trattative in corso

di Chiara Sirna

Silenzio stampa, per non compromettere le tratttive diplomatiche in corso per la liberazione degli ostaggi rapiti in Somalia all’alba. ”Da questa sera non verranno rilasciate dichiarazioni ne’ date informazioni ai mezzi di comunicazione sull’evoluzione della vicenda”. Con questa dichiarazione il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha comunicato, al termine dell’incontro con il suo omologo canadese, Maxime Bernier, la decisione di sospendere le notizie sul rapimento dei due cooperanti italiani e del loro collega somalo.
”Faccio appello ai media – ha detto chiaramente Frattini – a non diffondere notizie provenienti da fonti non dimostrabili o che possano comunque compromettere l’incolumita’ e il buon fine di questo sequestro. Il territorio somalo e di speciale pericolosita’ e impone una particolare responsabilita’.
“Abbiamo gia’ attivato – ha concluso – tutti i dispositivi di sicurezza e tutti i contatti necessari con gli organismi competenti. Ma e’ evidente che i dettagli sono nocivi all’incolumita’ degli ostaggi”.

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