Volontariato
Somalia, il Cins: domani riprenderanno le trattative con i rapitori
Lo annuncia l'ong, che non esclude che alla base del sequetro ci sia un equivoco, dovuto al sospetto che "i due italiani stessero costruendo una Chiesa"
di Chiara Sirna
Riprenderanno domani “i contatti” tra il Cins (Cooperazione italiana Nord Sud) e il gruppo che ha sequestrato due suoi volontari italiani e un somalo in Somalia: lo dice l’ong, che precisa che per ora non ci sono “novità positive” tramite il “contatto” instaurato dall’ong per ottenere la liberazione di Jolanda Occhipinti e Giuliano Paganini.
Intanto si aggiunge un nuovo particolare alla vicenda. Alla base del sequestro potrebbe esserci infatti, sempre secondo l0ìorganizzazione non governativa, “un equivoco”. I rapitori erano forse “convinti che i cooperanti stessero costruendo una Chiesa”.
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