Politica

Decreto Flussi: da Sacconi una deroga per le badanti

"Questa procedura - rende noto il ministero del Welfare - consente di individuare le domande accoglibili, separandole da possibili domande patologiche"

di Redazione

Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha illustrato in base alle “nuove e più rigorose” norme repressive della clandestinità le linee guida per una programmazione in deroga dei flussi migratori per gli anni 2007-2008, alla luce delle 730mila domande presentate agli sportelli unici per l’immigrazione. Lo riferisce una nota del dicastero di via Veneto.
Queste comprendono una proposta selettiva di accoglimento delle domande per assistenza familiare a non autosufficienti nell’ambito delle 405mila domande per collaborazione domestica, il 48% delle quali presentate da datori di lavoro con cittadinanza straniera. “Questa procedura – rende noto il ministero – consente di individuare rigorosamente le domande accoglibili, separandole da possibili domande patologiche”.
Le linee guida prevedono altresì l’individuazione di canali più fluidi di immigrazione legale per tutte le tipologie lavorative, sulla base di accordi bilaterali con i paesi di provenienza, di modalità trasparenti di collocamento transnazionale, di verifica della conoscenza della lingua italiana in aggiunta ai requisiti della casa e del lavoro, di formazione nei paesi di origine, di allargamento e semplificazione degli ingressi relativi a lavoratori specializzati particolarmente carenti in Italia o ad alte professionalità. Questo orientamento, conclude il comunicato, può tradursi in un emendamento ai provvedimenti che saranno posti all’esame del Parlamento in modo da produrre una soluzione tempestiva.


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